Pasqua uguale tornei. E il Toro storicamente riesce sempre a tornare a casa con gradite sorprese. Di spessore, come nella passata stagione, quando si arrese solo in finale allo Spartak Mosca, il cammino dei Giovanissimi di Roberto Fogli al Memorial Gusella: questa volta è stata la Stella Rossa di Belgrado ad incontrare i granata in finale, per un esito che premia il Torino. Contro la storica società serba, il Toro riesce a far fruttare al meglio la doppietta del centravanti Candellone per un 2-0 che corona un fine settimana entusiasmante fatto di sole vittorie ed un pareggio: nel girone sono cadute Novara, Pro Settimo, Copenaghen ed Olympique Marsiglia: solo la J-Stars ha strappato un pareggio, nei quarti ed in semifinale a capitolare al cospetto dello scatenato Toro di Fogli sono state rispettivamente la Pro Vercelli e Spartak Mosca.

Era terminata invece domenica l'avventura degli Allievi di Moreno Longo al 33° Maggioni-Righi di Borgato Torinese. Ma i granata sono usciti a testa altissima, solo per differenza reti, dopo aver eliminato il Manchester City grazie a Parigini a metà primo tempo, con il talento che è poi stato costretto ad uscire per un colpo al ginocchio sinistro. Fatale quindi per il Toro la sconfitta di sabato con l'Atalanta, quando i bergamaschi hanno approfittato di una maggior freschezza atletica costruendo nel secondo tempo il 3-0. Da segnalare anche la vittoria all'esordio con la J-Stars grazie alla rete di rapina firmata da Armato, giocatore in prestito dalla Pro Vercelli che però non ha convinto fino in fondo.

(Tuttosport - Edizione Locale)