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    Tornano le Coppe europee, quanto rischiano le squadre italiane?

    Tornano le Coppe europee, quanto rischiano le squadre italiane?

    • Alberto Polverosi
    Dopo l’ultima eccellente giornata di Coppe (5 vittorie e una sconfitta), con Juve, Inter e Napoli in testa ai rispettivi gironi di Champions, con la Roma seconda a pari merito col Real Madrid, col Milan in testa al suo gruppo di Europa League e la Lazio seconda, entriamo nella terza giornata con giustificata ambizione. Vediamo però quali rischi si nascondono nelle prossime 6 partite europee delle italiane.

    BARCELLONA-INTER - Potremmo fare tanti bei discorsi sportivi sull’assenza di Messi, ma senza false ipocrisie va detto che il vantaggio dei nerazzurri è notevole. E’ vero che a Spalletti mancherà Nainggolan, ma i due giocatori appartengono a livelli diversi e lo stesso Nainggolan a Milano non è ancora quello di Roma (dell’epoca spallettiana). E’ il primo spareggio per il primato del girone e all’Inter sarà sufficiente non perdere. La vittoria del derby darà una bella carica a Icardi e compagni. Si può essere fiduciosi.

    PARIS SAINT GERMAIN-NAPOLI - Anche la squadra di Ancelotti arriva alla sfida parigina in un’ottima condizione fisica e psicologica. Carletto continua a cambiare formazione e il Napoli continua a dargli le risposte che il tecnico vuole. Il problema è che dall’altra parte c’è probabilmente il miglior attacco d’Europa insieme a quello della Juve. Se fermi Neymar salta fuori Mbappé e se fermi Mbappé salta fuori Cavani. Si può essere giustamente preoccupati.

    ROMA-CSKA - E’ la partita che serve alla Roma per rilanciarsi. Il Cska, nonostante il primo posto nel girone, è alla portata dei giallorossi che devono batterlo per sorpassarlo. Dopo la sconfitta con la Spal, una sfida di Champions più impegnativa avrebbe portato la tensione a mille. Si deve essere ottimisti.

    MANCHESTER UNITED-JUVENTUS - Grande partita. Mourinho contro Ronaldo, la Juve che vuole riprendersi subito dopo lo stop col Genoa, Pogba che ritrova la sua vecchia squadra, c’è tanto davvero dentro questa gara. Allegri ha l’obbligo di dimostrare che l’ultimo pari in campionato è solo un incidente di percorso. Si può essere...impazienti (perché ci aspetta uno spettacolone).

    MILAN-BETIS SIVIGLIA - Cosa è successo al Milan nel derby lo dirà proprio questa partita, fra la prima e la seconda del girone di Europa League. Gattuso ha bisogno di una risposta immediata, secca, precisa, che non lasci margini ai dubbi. E il Betis non è un cliente comodo, col suo 10° posto nella Liga. Si può essere dubbiosi.

    OLYMPIQUE MARSIGLIA-LAZIO - Mica facile per la Lazio. La squadra di Garcia ha appena vinto il derby contro il Nizza di Balotelli, è al 4° posto in Ligue 1 ed ha un’eccellente qualità tecnica. Inzaghi, invece, deve ripartire subito in Europa League dopo la batosta di Francoforte: se perde al Velodrome di Marsiglia, lascia all’Olympique il 2° posto nel girone e al ritorno, all’Olimpico, dovrà giocare con un solo risultato a disposizione. Si può essere molto preoccupati.

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