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    Torna il campionato argentino: da Simeone jr a Espinoza, ecco tutti i talenti

    Torna il campionato argentino: da Simeone jr a Espinoza, ecco tutti i talenti

    • Matteo Palmigiano
    Questa sera torna la Primera Division argentina. Un campionato unico, completamente rinnovato dalla riforma di Julio Grondona (scomparso nello scorso luglio). Nel torneo del 2015 ci saranno 30 squadre: una formula rivoluzionaria che non convince pienamente tutti presidenti dei club interessati. Le perplessità in effetti non mancano. Non si conoscono i criteri di qualificazione alla prossima Copa Libertadores, quelli per l'accesso al biennio 2015-16 della Copa Sudamericana e lo stesso discorso vale anche per promozioni e retrocessioni. Senza parlare del mercato, per il quale non esiste una regolamentazione precisa. In attesa che il nuovo numero uno dell'AFA, Luis Segura, risolva tutti questi problema, la palla passa al campo: alle 22 c'è Velez Sarsfield-Aldosivi (LEGGI QUI il risultato). La sfida dello stadio José Amalfitani dà dunque il via alla prima delle trenta giornate del campionato. Trenta, esatto: le squadre giocheranno una volta contro tutte le altre e in più ci sarà la Fecha de Clasicos che regalerà un altro turno di derby agli appassionati. E, ora come non mai, la Primera Division è pronta a fare da passarella per i talenti più interessanti del torneo.

    LE FAVORITE - Difficilmente il titolo lascerà Buenos Aires. Il Racing di Avellanedaa resta in prima fila. Il tecnico Diego COcca ripartirà dalla coppia d'attacco formata da Diego Milito e Gustavo Bou. Il Principe è entrato di diritto nella leggenda dell'Academia dopo la conquista del Torneo di Transicion, mentre Bou cerca la riconferma dopo i 10 gol dello scorso anno. Alle spalle dei due dovrebbe agire Braian Fernandez. Il 20enne di Santa Fe due stagioni fa ha centrato la promozione con il Defensa Y Justicia - tra l'altro, con Cocca come allenatore - e dopo un anno da protagonista in Primera è pronto a una nuova sfida. Subito dietro partono River Plate e Boca Juniors. Il River di Marcelo Gallardo, fresco del trionfo nella Recopa Sudamericana contro il San Lorenzo, non si è mosso molto sul mercato. Pablo Aimar è tornato dopo quasi quindici anni lontano da casa ma si è subito fermato e sarà costretto a restare fuori per tutto il primo semestre.

    I Millionarios però potranno ancora contare sull'ottimo regista classe '93 Matias Kranevitter  - seguito da Inter e Milan - e soprattutto su Giovanni Simeone, Tomas Martinez e  Sebastian Driussi, vincitori dell'ultimo Sudamericano Under 20 con l'albiceleste. Il Cholito è stato il capocannoniere della competizione (9 reti), Tomy invece si è fatto notare grazie ai suoi assist decisivi. Dall'altra parte, il Boca di Rodolfo Arruabarrena è senz'altro stata la regina del calciomercato argentino. Oltre a Pablo Daniel Osvaldo, sono arrivati anche i tre ex Catania Gino Peruzzi, Rolin e Monzon. In attacco i riflettori puntati anche su Jonatan Calleri - 21 anni - autore di 8 gol nell'ultima stagione, e Cristian Pavon, reduce da una pregevole stagione con il Colon di Santa Fe. Attenzione anche all'Independiente di Jorge Almiron. Il Dromedario Federico Mancuello è rimasto e dopo le 10 reti del 2014 vuole regalare altre soddisfazioni ai tifosi del Rojo. Tra i volti nuovi del club di Avellaneda c'è il terzino sinistro Nicolas Tagliafico, una delle armi in più del Banfield di Almeyda nella scorsa stagione.

    CRACK DEL DOMANI - Nell'Huracan neopromosso brilla la stella di Cristian Espinoza. Il trequartista classe '95, capace di giocare su entrambe le fasce, è stato il secondo miglior assistman del Sudamericano Sub 20. Molto interessante pure il profilo di Emiliano Rigoni - 22 anni - centrocampista completo del Belgrano. Dopo un anno di sudio potrebbe essere arrivato anche il momento di Lucas Melano, centravanti nato nel 1993 di proprietà del Lanus. Sempre in attacco l'Argentinos Juniors si aspetta molto dal 21enne Lautaro Rinaldi, cresciuto nell'ultima stagione al fianco di un certo Juan Roman Riquelme. Il Velez Sarsfield potrà contare ancora sulla dinamicità di Lucas Romero - 20 anni - mentre il San Lorenzo si aggrappa al talento di Hector Villalba per provare a rivivere gli splendidi successi (Clausura e Copa Libertadores) del 2014. Impossibile poi non citare il Newell's Old Boys di Ezequiel Ponce, prossimo rinforzo della Roma.

     

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