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Torna Football Leaks e mette nei guai il Sistema Mendes e 6 club di Serie A
Continuando nell’esposizione dei fatti, e usando un tono sempre più indispettito, il comunicato ha informato che nelle scorse settimane è pervenuto a Gestifute, così come alcuni suoi clienti, consulenti e entità collegate, un lungo questionario contenente domande molto circostanziate, inviato da “alcuni mezzi di comunicazione che lavorano di concerto nell’ambito di un consorzio europeo”. La nota sottolinea che “il tono del questionario è insidioso, irrispettoso, minaccioso e distante dalla più elementare delle buone pratiche giornalistiche”. Viene da chiosare che, semplicemente, quel questionario contenesse domande vere. E che “le buone pratiche giornalistiche” non hanno niente a che fare con lo zerbinaggio. Ma andiamo avanti.
In un capoverso successivo la nota si scaglia contro una testata spagnola, accusata di pubblicare informazioni dannose per gli interessi di Gestifute. Facile capire il riferimento. Si tratta di un documentato articolo di El Confidencial, in cui si parla dei rapporti pericolosi fra il calcio e i paradisi fiscali (LEGGI QUI), e che abbondantemente nomina Jorge Mendes e Gestifute. Inoltre, il testo elaborato da Daniele Grasso e José María Olmo rievoca un fantasma di cui i potenti del calcio globale credevano di essersi liberati: Football Leaks, il sito di whistleblowing che fra settembre 2015 e aprile 2016 ha svelato pesanti retroscena sulla finanza opaca del calcio globale, ma che lo scorso 26 aprile aveva dato l’arrivederci ai lettori preannunciando una pausa di sei mesi.
Tornando alla nota di Gestifute, essa si chiude con una sorta di “dichiarazione d’innocenza fiscale” di José Mourinho e Cristiano Ronaldo, e con la minaccia di adire le vie legali nei confronti delle fonti d’informazione che pubblichino notizie diffamatorie per Gestifute e i suoi clienti. Al tirar delle somme, la “declaraçao” fa trasparire nettamente nervosismo e preoccupazione. Più che motivati. Perché dopo il giovedì arriva il venerdì. Il giorno nero.
Nelle stesse ore in cui Gestifute pubblica un’altra nota, in cui viene riprodotta una dichiarazione dell’Agenzia delle Entrate spagnola che certifica la regolarità della posizione di José Mourinho verso il fisco del Regno (LEGGI QUI), si rifanno vivi i gestori di Football Leaks. Gli iscritti agli aggiornamenti del blog vengono informati via mail che parte la Fase 2, e che durante il weekend un gruppo di testate europee (L’Espresso per l’Italia, Der Spiegel per la Germania, Expresso per il Portogallo, Mediapart per la Francia, El Mundo per la Spagna) e il Sunday Times per il Regno Unito) s’appresta a pubblicare una valanga di documenti sul rapporto tra calcio e paradisi fiscali (LEGGI QUI). Le testate hanno costituito un gruppo denominato European Investigative Collaboration (EIC). Il consorzio di cui Gestifute ha criticato l’atteggiamento “distante dalle più elementari buone pratiche del giornalismo”.
L’aggiornamento di Football Leaks è come il segnale che fa partire il fuoco. Nel giro di pochi minuti i siti di Mediapart (LEGGI QUI) e Expresso (LEGGI QUI) pubblicano i primi articoli, dedicati alla fuga verso i paradisi fiscali dei guadagni realizzati da Cristiano Ronaldo e altri clienti di Gestifute. E in tutto ciò, non poteva non essere rimarcato il ruolo di Jorge Mendes (LEGGI QUI). La trama è fitta e estremamente complessa, e nei giorni a venire verrà raccontata per bene su Calciomercato.com. Ma intanto si tratta di un colpo fortissimo per Jorge Mendes e il suo senso d’intoccabilità.
Ma il weekend non è ancora finito. Il numero del settimanale l’Espresso domani in edicola conterrà rivelazioni sul vizietto offshore del calcio italiano. Un articolo presente in queste ore sul sito web del settimanale, firmato da Vittorio Malagutti e Stefano Vergine, anticipa i nomi di 6 club coinvolti: Inter, Juventus, Milan, Napoli, Roma e Torino (LEGGI QUI). Le anticipazioni si fermano qui, per i dettagli bisognerà attendere domani. La valanga è appena iniziata.
@pippoevai