Il calcio europeo riscopre il tridente
INGHILTERRA - In Premier League l'Arsenal ha piazzato il colpo Alexis Sanchez, che va a completare uno dei trii meglio assortiti d'Europa, con il francese Giroud e il tedesco Ozil. Per quanto riguarda lo United, Van Gaal dovrà essere bravo a perfezionare finalmente l'intesa tra Van Persie e Rooney, oltre ad inserire un pezzo da 90 come Juan Mata, disponibile per la prima volta da inizio stagione. I Citizens campioni in carica puntano sull'usato sicuro, Aguero, Dzeko e Nasri, con l'ottimo contributo del capocannoniere dell'anno passato per i Blues di Manchester, Yaya Tourè. Il Liverpool, rimasto orfano di Suarez, ha comunque un tridente di tutto rispetto, composto dai tre inglesi Sterling, Sturridge e il neo acquisto Lallana, in attesa delle sempre più probabili firme delle promesse Origi del Lille e Markovic del Benfica, 39 anni in due. Chiudiamo con Josè Mourinho e il suo Chelsea, ultimo ma non meno importante: Hazard, Schurrle, apparso devastante al Mondiale con la Germania, e il nuovo arrivato Diego Costa, che invece dal Mondiale dovrà riscattarsi, dopo la delusione spagnola.
FRANCIA - In Ligue 1 il campionato sarà probabilmente una corsa a due, e anche la sfida tra i tridenti comprende esclusivamente Paris Saint Germain e Monaco: sono però due dei terzetti migliori d'Europa. Da una parte gli ex napoletani Cavani e Lavezzi, con l'aggiunta di un signore chiamato Zlatan Ibrahimovic, il più decisivo quando si parla di vittorie in campionato. I monegaschi rispondono con il tandem colombiano Falcao-James Rodriguez, il vero e proprio crack del Mondiale, e l'esperienza di Dimitar Berbatov.
GERMANIA - Anche in Bundes si tratta di un discorso a due: il Bayern Monaco ha strappato ai rivali di sempre del Borussia Dortmund il polacco Lewandowski, 44 gol in campionato nelle ultime due stagioni. Sulle ali i soliti Arjen Robben e Franck Ribery, esterni di esperienza ma di classe innata. I gialloneri hanno puntato sulla Serie A per tentare di ovviare alla partenza del loro bomber, accaparrandosi il capocannoniere della scorsa stagione, Ciro Immobile dal Torino, da affiancare all'ex Milan Aubameyang e al talento più fulgido del calcio tedesco, Marco Reus.
ITALIA - Anche nel campionato nostrano, dopo anni di 3-5-2 e 4-4-2, sembra essersi affermata la cultura del tridente. Lo dimostrano le più belle realtà della scorsa stagione: la Juventus di Conte, che ha beneficiato di un attacco atomico formato da Tevez e Llorente, con l'appoggio di un centrocampista goleador come Vidal, è ad un passo da Iturbe e Morata, due perni di quello che sarà il trio destinato ad offendere nel 4-3-3 dell'allenatore leccese. La Roma di Garcia, che sin dall'inizio ha puntato su Gervinho e Totti, affiancandogli Destro, quando stava bene e non era squalificato. Il Napoli ha scoperto la velocità di Mertens e la tecnica di Callejon, da abbinare alla potenza del Pipita Higuain. La Fiorentina ha in Cuadrado-G. Rossi-Gomez il trio d'attacco probabilmente più forte d'Italia, ma che l'anno scorso non è mai riuscito a giocare assieme. E per finire le due milanesi, che hanno finalmente capito che per vincere, nel calcio di oggi, bisogna giocare con tre uomini offensivi: Menez, Balotelli ed El Sharaawy da una parte, Icardi, Hernanes e Palacio dall'altro, promettono scintille.
Barcellona: Neymar, Messi, Suarez
Real Madrid: Bale, Benzema, C.Ronaldo
Atletico Madrid: Mandzukic, Arda Turan, Raul Garcia
Arsenal: Sanchez, Giroud, Ozil
Manchester United: Rooney, Van Persie, Mata
Manchester City: Aguero, Dzeko, Nasri
Liverpool: Sterling, Sturridge, Lallana
Chelsea: Schurrle, Diego Costa, Hazard
PSG: Cavani, Ibrahimovic, Lavezzi
Monaco: Falcao, James Rodriguez, Berbatov
Bayern Monaco: Robben, Lewandowki, Ribery
Borussia Dortmund: Aubameyang, Reus, Immobile
Milan: El Shaarawy, Balotelli, Menez
Juventus: Tevez, Llorente, Vidal
Inter: Palacio, Icardi, Hernanes.
Roma: Gervinho, Destro, Totti.
Napoli:Mertens, Higuain, Callejon Fiorentina: G. Rossi, Gomez, Cuadrado