Felice Evacuo, 31 anni, attaccante e capitano del Benevento (Lega Pro, Prima Divisione), dopo le scuse pubbliche ai suoi tifosi, tramite un videomessaggio della durata di tre minuti, spegne il fuoco sulle polemiche sollevate per aver salutato la sua ex tifoseria, al termine della partita contro il Nocerina. Ma la vicenda non si è ancora chiusa.

Nel primo derby stagionale, il Benevento si è imposto sulla Nocerina (1-0). Allo stadio Santa Colomba di Benevento erano presenti circa un centinaio di tifosi dell'ex squadra di Evacuo. La partita si è infiammata alla fine, quando l’attaccante è andato sotto la Curva Sud, per salutare gli antichi sostenitori. Un gesto di riconoscenza che, in un Paese normale, non avrebbe suscitato né meraviglia né polemiche. Per Evacuo, invece, è cominciato l'inferno e, suo malgrado, l'attaccante si è ritrovato al centro di una vicenda che, definire surreale e grottesca, è dire poco. 

Il giocatore è stato insultato dai tifosi beneventani i quali, con un durissimo comunicato, l'hanno invitato a lasciare la squadra; il presidente del club, Oreste Vigorito, si è schierato con i tifosi; il direttore sportivo della società, Ivano Pastore, solidale con Evacuo, si è dimesso.

Soltanto in seguito alle pubbliche scuse del Capitano, che ha girato un videomessaggio di tre minuti, Vigorito è tornato sui suoi passi. Calciomercato.com ha sondato gli umori dell'ambiente campano per capire l'aria che tira.

La giornalista Maria Grazia De Chiara cura la pagina sportiva su Vavel.com e cura una rubrica per la testata Tuttonocerina.com. E’ nativa di Nocera Inferiore e non si perde una partita della sua squadra del cuore. Ha conosciuto l’ex bomber di cui serba ottimi ricordi.

 “Non sono molto d'accordo con l'atteggiamento della tifoseria beneventana, ancor di più con quello del calciatore. Il ragazzo ha compiuto un atto di rispetto nei confronti della sua vecchia squadra e dei suoi supporters, com'era giusto fosse, non trovo quindi un motivo valido a giustificare tale accanimento nei confronti di Evacuo. Quanto al  video con le scuse, così facendo Felice ha ceduto alla reazione eccessiva dei tifosi e ai loro attacchi incomprensibili. Questo atto potrà legittimarli a comportarsi allo stesso modo nel caso in cui si verificasse qualche altro simile avvenimento. Mi auguro che la tifoseria beneventana si apra maggiormente al concetto di rispetto per l'avversario e comprenda che determinati gesti non sminuiscono assolutamente l'amore e la devozione che un giocatore possa avere per i loro colori”.

Il Fan club Nocerina Calcio1910 presieduto da Antonio Ferraioli e Nicola Bello fa una vera e propria dichiarazione d’amore verso il suo ex numero 9. “Evacuo a Nocera ha vissuto in un'altro mondo, ha cambiato il suo stile di vita. Era diventato il nostro idolo indiscusso. Tutte le domeniche, prima dell’inizio della partita, quando veniva annunciato il suo nome, lo stadio diventava una bolgia, esplodeva, e lui prontamente ripagava in campo con una raffica di goal da vero bomber. Secondo noi, è assurdo che i tifosi del Benevento lo abbiano ricoperto di insulti e critiche perché lui non ha fatto niente di male se non salutare la sua ex tifoseria, che lo ha trattato sempre bene. Così come è assurdo che il presidente del Benevento abbia deciso di rescindere il contratto perché perderebbe una delle migliori, se non la migliore, punta centrale della Lega Pro”.

Secondo voi, Felice ha fatto bene a presentare le sue scuse per poi rientrare a giocare o doveva andare via da Benevento? Che cosa ne pensate di un suo ritorno nella Nocerina, soprattutto, in un momento in cui la classifica non vi sorride. "Certo che ci piacerebbe se tornasse a Nocera. In squadra abbiamo già suo fratello Davide... Vogliamo fare un appello a Felice di ritornare nella terra dove lui stesso viveva benissimoperché ogni domenica per lui era speciale, essendo noi tifosi pazzi di "Felicione", come lo abbiamo soprannominato per il suo imponente fisico. Quando è andato via. gli abbiamo voluto dedicare un video con i momenti più belli che ci legano a lui. Dopo che lui segnava, cominciava a correre, ai bordi del campo  per stringerci tutti in un grande abbraccio e dedicarci il gol. Come si fa a non amare un giocatore come lui?”   

Antonio Palma, grande talento in prestito alla Nocerina dall’Atalanta, osserva: "Evacuo non ha fatto niente di male.  E' ciò che  è accaduto in seguito a risultare decisamente eccessivo e fuori luogo: una reazione esasperata di una parte della tifoseria giallorossa. Se qualcosa di irriverente c'è stato, senza dubbio è stato il trattamento riservato ad Evacuo dai tifosi perché lui è il Capitano e in campo ha sempre dato il massimo per la squadra. Se fosse successo a me, mi sarei solo attenuto alle direttive della società”.

L’Avv. Fulvio Marrucco, procuratore di Felice Evacuo, puntualizza la situazione. "Mi domanda se, con il ritorno di Evacuo a disposizione del Benevento, il caso sia chiuso?  “Anche se mi risulta estremamente difficile parlare di questa atipica vicenda di sport, eppure così tipicamente italiana, colgo l’occasione per precisare quanto segue. Il calciatore non e' mai stato messo fuori rosa, ma ha ricevuto la solidarietà dei compagni di squadra e dell'allenatore, sin dal primo momento. Lo stesso Presidente, dopo aver acclarato quanto accaduto, e quindi, successivamente alla prima conferenza stampa,  si e' reso promotore di una palese opera di ridimensionamento dell'episodio ed ha fornito una fattiva collaborazione atta a riportare un minimo di serenità in tutto l'ambiente.

Sembrerebbe che, dopo gli allenamenti e la partita di Gubbio, dove Evacuo ha anche realizzato un gol, la vicenda sia rientrata. Sicuramente, la partita di domenica prossima in casa contro il Perugia, confermerà se la vicenda si sia conclusa in maniera definitiva. Personalmente, me lo auguro, soprattutto per il bene del calcio".

Ritiene salutare per il giocatore la permanenza a Benevento dopo ciò che è accaduto? “Evacuo si e' messo alle spalle questa antipatica vicenda e, qualora si riuscisse a mantenere il clima di serenità degli ultimi giorni, non c'e' dubbio che il suo futuro resterebbe giallorosso beneventano. Viceversa, di fronte ad un clima ostile e insopportabile, cosa che oggi credo difficile anche perché tutte le parti in causa hanno fatto un passo indietro, con grande serenità valuteremo la situazione assieme al presidente Vigorito".