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  • Tormentone Allegri| L'ostaggio di Cellino

    Tormentone Allegri| L'ostaggio di Cellino

    Partita ancora aperta tra Cellino e Allegri: le regole del divorzio tra il Cagliari e l’ex allenatore rossoblù non sono state ancora completamente definite. E’ una delle poche certezze di un giallo che solo pochi giorni fa sembrava risolto con il comunicato sul sito web della società che annunciava la«liberazione» del tecnico, ancora sotto contratto per un anno, in procinto di passare al Milan. Allegri e Cellino si sarebbero incontrati sabato e domenica in una località del litorale cagliaritano. Sui risultati del faccia a faccia, però, pochi punti sicuri. L’allenatore è già ritornato nella sua Livorno e aspetta buone notizie da Cagliari o Milano. Contattato telefonicamente dall’Ansa, Allegri non nasconde un certo ottimismo: «L’incontro? - risponde - sono fiducioso: ormai siamo ai dettagli». Da Cagliari però il presidente Cellino, interpellato sulla intricata vicenda, non sembra di ottimo umore: «Allegri? - dice - non ne voglio proprio parlare. Sono in riunione, ho cose molto più importanti a cui pensare». Difficile capire da queste parole se la soluzione sia effettivamente dietro l’angolo o se la situazione si sia invece ulteriormente ingarbugliata. I rapporti tra Cellino e Allegri, idilliaci almeno sino allo scorso febbraio, si erano incrinati dopo una lunga serie di risultati negativi che avevano portato il Cagliari dalle soglie del paradiso (vincendo la gara di recupero con l’Udinese i rossoblù avrebbero agganciato la Juventus allora al quarto posto) a un finale di campionato davvero da dimenticare. A cinque giornate dal termine, quando ormai tutti pensavano che il rapporto si sarebbe ancora trascinato stancamente sino al termine del torneo, era arrivata l’inattesa svolta con l’esonero di Allegri e la chiamata in panchina del tandem Melis-Festa. Divisi e ognuno per la sua strada? Nemmeno per idea: Cellino, facendo valere il contratto che lega il tecnico alla società rossoblù, per settimane non ha dato l’ok al passaggio in rossonero del suo ex tecnico. Bloccando contemporaneamente anche l’annuncio ufficiale del nuovo allenatore Bisoli, in arrivo dal neopromosso Cesena.

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