Nel ritorno degli ottavi di finale di Europa League, all'Olimpico il Torino non va oltre l'1-0 con lo Zenit San Pietroburgo e, in conseguenza del ko per 2-0 rimediato in Russia all'andata, saluta la competizione. La squadra di Giampiero Ventura saluta così un torneo onorato fin dalle prime battute e del quale rimarrà per sempre il ricordo della vittoria di Bilbao, la prima conquistata da una squadra italiana in casa dell'Athletic. Nel primo tempo, il Toro fa la partita e crea alcune occasioni, in particolare con Farnerud, Glik e Quagliarella, ma senza mai andare davvero vicino al gol. Nella ripresa, le occasioni sono minori come numero, ma più importanti, specialmente al 78', quando Ludygin compie un doppio miracolo, respingendo quasi sulla linea un colpo di testa di Martinez e il successivo tentativo di tap in di Gazzi. Poi, al 90', arriva il gol dell Torino, grazie al solito indomabile capitan Glik. I granata, che giocano con il solito incredibile cuore, poi tentano l'assalto finale, ma non c'è niente da fare: una girata di Quagliarella viene respinta sulla linea da Lombaerts. Passa lo Zenit di Villas Boas, che senza scoprirsi e vivendo sulla scorta del match d'andata porta a casa la qualificazione. Il Toro, comunque, esce fra gli applausi dei suoi tifosi.
