Torino, Vesovic c'è ma è ancora a rischio
Se un ritorno in Europa a 20 anni di distanza prevede che tutti i giocatori che scendono in campo diano il massimo, per qualche elemento nel Torino questo discorso ieri valeva più che per altri. E' il caso di Barreto e Larrondo, con gli occhi puntati addosso per capire se potranno essere valide alternative a Cerci e Quagliarella dopo le delusioni dello scorso anno, e se meritano l'investimento fatto su di loro dal Torino. Ed è il caso di Marko Vesovic, mandato in campo dall'assenza di Darmian e assillato ora anche dal fantasma di Faraoni.
Il laterale destro era infatti chiamato a giocare titolare dopo le due solo presenze dal 1' accumulate nei suoi primi 6 mesi in granata, ma soprattutto a tacitare le voci che lo vorrebbero sacrificato sull'altare del limite agli extracomunitari, in favore di Bruno Peres. Vesovic ha risposto discretamente, considerando il momento della stagione; si è proposto con sufficiente continuità, senza far stropicciare gli occhi, e ha sofferto poco (ma in questo conta molto la modestia degli avversari). Ma il giorno dopo, per lui non è ancora cambiato nulla: il Torino continua a desiderare il tesseramento di Bruno Peres. E il nazionale montenegrino continua pertanto a essere a rischio.