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    Torino: Ventura riconferma Gazzi e Brighi col Genoa

    Torino: Ventura riconferma Gazzi e Brighi col Genoa

    • A.S.

    Domani sera è assolutamente vietato sbagliare. Dal palcoscenico di San Siro sono arrivati tanti applausi e riconoscimenti al Torino, ma zero punti. Com’era già successo nelle partite precedenti, i granata hanno giocato bene, mettendo in seria difficoltà un avversario tecnicamente più dotato ma dilapidando tutto nei minuti finali. Chiaro che all’Olimpico, contro il Genoa, sarà fondamentale non ripetere certi errori che sono costati carissimi ed evitare cali di tensione in prossimità del fischio finale. E sarà pure importante mantenere sostenuta l’intensità del gioco e soprattutto il pressing alto anche perché i difensori rossoblù non sono certo dei 'mostri' sotto il profilo tecnico. Pressing alto dunque e i primi incaricati a svolgere questa incombenza saranno, al solito, gli attaccanti, poi i centrocampisti. E proprio chi si muoverà in mezzo al campo avrà un compito delicato di contenimento ma anche di 'ripartenza', proprio per cercare di sfruttare le caratteristiche di avversari diretti assai robusti ma compassati e poco veloci.

    RITORNA GAZZI - Alessandro Gazzi domenica ha osservato un turno di riposo. D’altronde l’ex giocatore di Bari e Siena si è spremuto dall’inizio del campionato, giocando quasi sempre e offrendo un contributo di grande sostanza alla causa granata. Normale che in questo periodo inizi ad accusare qualche sintomo di stanchezza ed è altrettanto normale che l’allenatore abbia deciso di concedergli un turno di stop. Ma domani sera Gazzi sarà regolarmente al suo posto, la delicatezza della partita lo impone. E sarà di nuovo lui a governare il centrocampo del Torino, a dettare i tempi del gioco, a rincorrere avversari per strappar loro il pallone. Il suo peso specifico all’interno della squadra è notevole, tant’è che gli gioca al fianco può muoversi con maggiore sicurezza. Ed è probabile, poi, che a Gazzi venga affidato un compito in più e cioè l’attenta cura a Juraj Kucka, il centrocampista slovacco del Genoa, forse il giocatore migliore della squadra allenata da Davide Ballardini. Lo slovacco pare aver recuperato dai problemi muscolari che gli hanno impedito di giocare contro il Pescara e domani sera dovrebbe essere schierato regolarmente al suo posto. Giocatore imprevedibile, potente, e con un gran tiro dalla distanza, Kucka, insieme con Marco Borriello, è il pericolo numero uno per Jean Francois Gillet e non a caso, lo staff tecnico granata ha già predisposto contromisure adeguate che dovrebbero vedere proprio Gazzi in prima linea.

    BRIGHI C’E’ - Accanto a Gazzi, se verrà confermato il canonico 4-2-4, giostrerà Matteo Brighi, rientrato a Milano dopo oltre un mese di assenza per infortunio. Contro i rossoneri di Massiliano Allegri, l’ex giallorosso, dopo qualche difficoltà iniziale, si è mosso bene, mostrando di aver definitivamente smaltito gli acciacchi muscolari e di avere anche recuperato una buona condizione fisica. Il suo apporto sarà particolarmente prezioso così come lo è stato prima dello stop improvviso. Da lui si attendono anche quegli inserimenti in area che potrebbero essere letali per i difensori genovesi ma tra i suoi compiti principali ci sarà, ovviamente, il sostegno a Gazzi in fase di copertura. E in preallarme resta Giuseppe Vives, che dovrebbe partire dalla panchina ma che a San Siro è andato molto bene. Il Genoa è squadra molto ruvida e quindi potrebbe esserci bisogno anche dei suoi impeti per frenare le azioni dei rossoblù, magari nella ripresa quando i contrasti saranno più accesi.

    (Tuttosport - Edizione Locale)

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