Toro, Ventura: 'Nessuna tragedia, stessi punti dell'anno scorso'
A Sky Sport parla l'allenatore del Torino Giampiero Ventura, dopo il ko subito dai suoi in casa della Roma: "Abbiamo affrontato una squadra a noi superiore. Credo abbiano centrato lo specchio nel 70% dei casi, parliamo di qualità allo stato puro. Noi abbiamo creato sette-otto occasioni che hanno dell'incredibile, ma non le abbiamo concretizzate. Tuttavia va bene così, da questa partita volevamo un certo tipo di prestazione e l'abbiamo ottenuta. Giovedì abbiamo avuto un calo di tensione incredibile ad Helsinki: se avessimo giocato così, sarebbe andata diversamente. Con un po' più di serenità, oggi avremmo fatto non bene, benissimo, ma non voglio entrare nel merito del risultato visto che tra Roma e Toro oggi c'è una differenza abissale. Era la partita che mi aspettavo dopo la serata di coppa, quindi posso ritenermi soddisfatto. Abbiamo perso giocatori che erano perfettamente inseriti e abbiamo inserito quattro stranieri molto giovani, con caratteristiche completamente diverse rispetto a quelli dello scorso anno. Abbiamo gli stessi punti dello scorso anno, ma sembra che stiamo vivendo un momento estremamente negativo. Dobbiamo ripartire da questa gara". Sui pochi gol segnati: "E' vero, ma avviene ciò per lo stesso motivo che ho appena spiegato. Provo a farvi un esepio: Sanchez Mino ha buone potenzialità, ma ancora non ha capito come funziona il calcio italiano. Qui se lasci calciare Ljajic dai venticinque metri, te la mette nell'incrocio. Deve capire che bisogna fare entrambe le fasi. Se uno va ad analizzare la gara di questa sera, noi abbiamo sbagliato diverse volte l'ultimo passaggio, e questo poi va ad incidere".
Sull'obiettivo: "Rimane la salvezza".
Sulle voci che parlavano di dimissioni: "Ormai sono abituato a queste cose, sono a Torino da anni". Su Moretti in Nazionale: "Se l'è meritata, sono felice per lui. È un giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero avere".
