Giampiero Ventura, tecnico del Torino, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni a Sky Sport dopo la partita contro l'Udinese: “Abbiamo la voglia di metterci in discussione, avuta dal primo giorno di ritiro. Il nostro obiettivo, e lo dicevo senza ambiguità, era quello di lavorare su un gruppo di calciatori giovani e meno giovani, per avere uno zoccolo duro in futuro. Il nostro passato pesa. Poi, è chiaro. Siamo lì, a tre domeniche dalla fine, oggi saremmo in Europa. E’ normale provarci. Ma è molto più importante pensare ai 21 gol di Immobile, alle possibilità di Immobile, Cerci e Darmian di andare al Mondiale. I tifosi sono tornati orgogliosi di tifare granata. Immobile? Non entro nel merito, non voglio sponsorizzare nessuno. Ciro è estremamente disponibile, lavora per la squadra, corre per riconquistare la palla. E’ un calciatore che in questo momento è sopra la normalità, e credo che faccia bene ad ambire di andare al Mondiale. Ma quello non dipende da me. Di sicuro, con tutto il rispetto, gioca nel Torino e non nella Juventus. Ventuno gol senza rigori sono importanti, sono numeri importanti. El Kaddouri? Può diventare un calciatore importante. Non è ancora pronto per grandi palcoscenici perché deve ancora migliorare. Siamo cresciuti in mentalità, abbiamo una struttura di personalità di squadra, di lettura di situazioni tecnico-tattiche e comportamentali. Io credo che l’anno prossimo, in base alla campagna acquisti, l’obiettivo del Torino deve essere superiore rispetto a quello di quest’anno”.
