Calciomercato.com

  • Getty Images
    Torino, Vanoli: "Col Genoa non firmerei per il pari. Mercato? Ho parlato con Cairo e Vagnati"

    Torino, Vanoli: "Col Genoa non firmerei per il pari. Mercato? Ho parlato con Cairo e Vagnati"

    • Andrea Piva
    Alla vigilia di Genoa-Torino, Paolo Vanoli ha così presentato la partita in conferenza stampa: "Ho guardato tante partite dell'anno scorso di Vieira, quando allenava lo Strasburgo e devo dire che ha fatto un grande lavoro. Quest'anno ha fatto solo due partite".

    Ilic recupera?
    "No, è in fase di recupero. Ha avuto un problema al flessore ma si sta avvicinando al suo recupero. Balcot e Ciammaglichella hanno avuto dei fastidi, vediamo se li recuperiamo".

    Dopo il Napoli non era soddisfatto del secondo tempo e ha detto che la squadra doveva essere più propositiva. Manca il carisma o è un momento?
    "Quando ho detto che nel secondo avremmo dovuto stressare di più la difesa avversaria, l'ho fatto poi notare anche alla squadra. Nel primo tempo abbiamo avuto tre grandi occasioni, che sono state viste meno perché Meret non ha fatto interventi, come nel colpo di testa di Adams o l'occasione di Coco. I gol si fanno anche sulla ribattuta, voglio più cross, dobbiamo abituare i nostri attaccanti che quando si arriva sui quinti si crossa".

    Domani può giocare Vlasic dal primo?
    "Domani è la partita importante, i punti contano, lo dice la classifica. Queste partite le devi saper interpretare a prescindere da chi gioca".

    Cosa cambia per Adams avere o non avere di fianco Zapata?
    "Dobbiamo imparare che Zapata non c'è, quando parlo di prendersi delle responsabilità in più mi riferisco a questo. Dobbiamo trovare soluzioni alternative, contro il Napoli Adams e Sanabria hanno avuto occasioni importanti". 

    Zapata è venuto oggi all'allenamento, verrà anche a Genova?
    "Zapata è venuto oggi all'allenamento perché vuole stare vicino alla squadra, questo è molto bello per la squadra. Non verrà a Genova perché domani deve proseguire il suo processo rieducativo".

    Come vive questa sua situazione, leggere che tifosi o ex giocatori hanno tutti fiducia in te nonostante i risultati?
    "Devo dire che da quando sono arrivato ho sentito tantissimo la fiducia da parte del club e da parte dei tifosi. Sono però onesto anche con me stesso, so benissimo che i risultati sono importanti. Questa situazione non mi piace. Se può sembrare che la società mi lasci solo è una sensazione sbagliata. Se il caso che qualche dirigente venga a parlare? Su questo non posso rispondere, decide la società".

    Quella domani è un po' la partita della paura?
    "Ho sempre detto che la paura è un sentimento che provo ogni giorno, queste partite bisogna saperle interpretare. Bisogna saper vivere la partita momento dopo momento"

    Ha ricevuto rassicurazioni dopo il summit di mercato tra Cairo e Vagnati?
    "Ho avuto anche io un incontro in settimana con il presidente e il direttore sportivo perché il mercato va pianificato. È brutto ora parlare di mercato, ma è normale che quotidianamente si parli di mercato anche per quello che è successo con Duvan, è stata una bella chiacchierata anche per far capire quelle che sono le mie idee ma oggi è più importante la partita contro il Genoa".

    Pensa di passare alla difesa a quattro?
    "Ho dato dal primo giorno che non sono un integralista. L'anno scorso ho fatto la cosa inversa, passando dalla difesa a quattro a quella a tre. Ho sempre detto che la difesa a quattro può essere una soluzione e l'ho sempre sfruttata a partita in corsa".

    Vojvoda sta facendo bene, Lazaro è in calo: sono un po' cambiate le gerarchie?
    "Quando hai una rosa a disposizione è giusto sfruttare il momento positivo di un giocatore. Quello del quinto è un ruolo molto dispendioso, lo so bene perché l'ho fatto anche io. È un ruolo dove devi avere delle alternative"

    Il presidente le ha parlato anche della possibile cessione societaria?
    "Quando parlo con il presidente non entro nel merito di queste questione. Io devo essere focalizzato sul campo. Non sono più ricco del presidente"

    Quando mi aspetto dei rinforzi?
    "Non comando il mercato, non lo posso sapere. Non è mio campito, sarà compito del direttore quello di far arrivare i giocatori il prima possibile".

    Si aspettava di più da Sosa?
    "So cosa mi deve dare, lo deve dare. Borna è un giocatore che può dare di più e deve dare di più".

    Ciammaglichella può essere una risorsa per il futuro?
    "Ciammaglichella in prospettiva futuro piò essere una risorsa, per me i giovani sono importanti ma non sono i giovani che devono risolvere il problema"

    Firmerebbe per un pareggio domani?
    "No, io sono sempre sceso per vincere"

    Commenti

    (3)

    Scrivi il tuo commento

    Jari Forte
    Jari Forte

    Cairo farà finta di fare mezzo mercato poi cede.

    • 0
    • 1

    Altre Notizie