Il Torino di Gianluca Petrachi e Giampiero Ventura è una squadra che mette spesso in pratica l'espressione "certi amori non finscono, fanno giri immensi e poi ritornano", quelle parole di Antonello Venditti usate da Adriano Galliani in riferimento a Kakà. Ecco, pur senza pronunciarle, il club granata le traduce in realtà, tornando all'inseguimento di giocatori a lungo inseguiti e conquistandoli dopo uno o due anni di corteggiamento. Ma a quanto pare questo principio resta valido anche per le cessioni.

Il riferimento in questo caso è e Jean-François Gillet e all'innamoramento per lui da parte del Catania. E' dal primo giorno dello scorso calciomercato estivo che il club etneo punta sul belga per un rilancio in grande stile, per quel che allora pareva dover essere un rapido ritorno in Serie A e ora invece l'inizio di un percorso più difficile ma ugualmente affascinante (viste le difficoltà rossoazzurre in campionato); fattostà che, sfumato lo scambio col Chievo (che avrebbe dovuto cedere Bardi, il quale ha rifiutato), i siciliani sono tornati su GIllet. Ma prima, il Torino deve capire se i pali della porta granata appartengano a lui o a Padelli, e deve farlo in maniera definitiva.