Torino:| Tre missioni in dieci giorni
Diciannove giorni per rifare il Torino in tre mosse. L'instancabile Petrachi ha il taccuino pieno di appunti e un cellulare che brucia batterie. Il tempo è poco. Il 10 luglio, il giorno della partenza per Norcia, sempre più vicino. Il proposito del ds, nobile: 'Per quella data voglio consegnare a Lerda una squadra già definita'. L'impresa si annuncia difficile. Però, il dirigente salentino dei miracoli a gennaio in due settimane ha concluso, tra entrate e uscite, ventuno operazioni di mercato. Il numero che adesso servirebbe al Toro.
La villa di Masio e il quartier generale di Milano sono il luogo di continui incontri tra Cairo, il ds e Lerda. A fari spenti, il nuovo gruppo prende forma. 'Sta nascendo un Toro che sorprenderà tutti', la scommessa di Petrachi. Per il braccio destro di Cairo, la prima incombenza riguarda le comproprietà: venerdì scade il termine per trovare l'accordo. Sono quattro per il Torino: il terzino D'Ambrosio con la Juve Stabia, il mediano Gorobsov con il Vicenza, gli attaccanti Salgado e Arma con il Foggia e la Spal. I granata vogliono riscattare l’esterno dal club campano, ma D’Ambrosio fa gola già in serie A (Udinese e Genoa). Il rischio è di finire alle buste: offerte al buio, la cifra più alta vale l'acquisto del giocatore conteso.
Il secondo compito del ds è di trovare una nuova collocazione al gruppone stangato a gennaio, in procinto di tornare. Bottone, Colombo, Diana, Di Michele, Loviso, Pisano, Pratali, Saumel, Zanetti. Soltanto Bottone ha qualche chance di restare. Per Diana si profila un'altra stagione al Bellinzona, grazie allo scambio con Russotto, centrocampista di proprietà del club svizzero, reduce dal prestito al Crotone. E' una delle richieste di Lerda, che lo conosce bene. Il terzo punto è quello della ricostruzione. Che parte dalla soluzione di tre rebus: guai a farli diventare l'ennesimo tormentone estivo. Che cosa faranno Bianchi, Sereni e Ogbonna? Difficile trattenerli: il bomber è seguito soprattutto da Udinese, Sampdoria e Parma. La seconda rivoluzione potrebbe nascere dalla prima: dei tredici prestiti in rosa, il Torino vorrebbe trattenere Garofalo, di proprietà Siena. Ciao Loria: torna alla Roma, che ha ricevuto una richiesta dall'Atalanta. In rientro per fine prestito anche Abbruscato, non Dzemaili.
(Leggo - Edizione Torino)