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Torino, sul web nasce una petizione per convincere Cairo a vendere la società
LA PETIZIONE CONTRO CAIRO - “Nel 2005, con un imprenditorialmente magistrale colpo di mano, si impadronì però del nostro Toro. Lo prese a costo zero. Lo prese promettendo ai tifosi e al Sindaco di Torino che avrebbe acquisito lo Stadio Comunale. Lo prese promettendo di rifare il Torino di Pulici e Graziani. E le sue promesse, da quel giorno, sono state un fiume in piena, tra cui quella a don Aldo Rabino di mettere 3 milioni nel Filadelfia. Di mantenute non né ricordiamo” si legge nella lunga lettera. “Passati tredici anni, ci troviamo oggi con il Toro spogliato di tutto ciò che lo ha fatto grande, catapultato nell’attuale stato comatoso e con il mondo granata demoralizzato, diviso e rassegnato a nessun futuro […]. Ed allora, da tifosi del vero Toro, La invitiamo a chiare lettere a cedere il Torino F.C. e a liberare il mondo granata dalla Sua presenza, ormai palesemente non più gradita, non più voluta, non più sopportabile”.
C'È ANCHE UNA PETIZIONE PRO CAIRO - Sono questi i punti salienti della letta che accompagna la raccolta firme. Raccolta firme che ha portato, poche ore dopo, alla nascita di una contro-petizione (sempre su change.org) intitolata “Io sto con Cairo” al quale hanno per il momento aderito poco più di 100 tifosi. Se è vero che i numeri di entrambe le iniziative sono al momento troppo esigui per poter affermare con certezza quale sia la volontà della grande maggioranza del popolo granata, certo è che la tifoseria del Torino al momento appare essere divisa.