Torino sotto esame: tour de force per la salvezza
Quattro partite, altrettanti punti da mettere in cascina per dirsi definitivamente salvi: il Toro si appresta a vivere questo finale di campionato col fiato sospeso. Considerando classifica e calendario, i granata non sembrano nella posizione di rischiare la retrocessione, ma togliersi ogni dubbio facendo punti sarebbe la cosa migliore. Ecco allora che occorrerà giocare contro il Milan senza troppi pensieri e con la voglia di provarci, senza aspettarsi nulla. Poi, messa da parte la parentesi di San Siro, bisognerà subito pensare al Genoa e ai punti che bisogna fare, questa volta a tutti i costi. Si gioca tre volte in una settimana: Milan domenica, Genoa mercoledì e Chievo la domenica successiva. Poi si chiude la stagione in casa, contro il Catania.
C'è un incontro proibitivo per il Toro, domenica, poi arrivano sfide tutte alla portata dei granata, che da cinque turni sono a secco di vittorie. Il percorso non spaventa, anche perché è del tutto simile a quello del girone d'andata, con la sola differenza che contro la Fiorentina all’Olimpico era arrivato un punto, mentre al 'Franchi' il pareggio (e la vittoria in realtà) è sfuggito di un soffio. Il Toro di Ventura deve dunque prepararsi al tour de force che il calendario impone per questo finale di stagione: condizione fisica e scelte del tecnico saranno decisive per Bianchi e compagni. C'è da dosare il turnover nel modo giusto, perché a questo punto del campionato tre partite in sette giorni sono uno sforzo difficile da gestire. Proprio ora, quindi, si vedrà quanto vale davvero questo Toro, gli undici in campo, i 12 in panchina e l'allenatore: tutti sono sotto esame. La prova di maturità è iniziata.