Queste le parole di Salvatore Sirigu, nuovo portiere del Torino, intervistato da La Gazzetta dello Sport: "Se mi sento tradito? No, è una parola inadatta. Ma mi sarei aspettato più rispetto. Persone con le quali ero abituato a parlare hanno smesso di rispondermi al telefono. Ero titolare inamovibile e mi sono ritrovato terzo portiere. Gli ultimi due allenatori mi hanno detto che non potevano prendermi in considerazione. Senza un motivo tecnico, senza niente, senza nessuno che mi desse spiegazioni. Ora c’è il Toro che mi ha voluto fortemente. L’ho scelto per questo, aldilà della storia e del valore del club. Essere apprezzati è la cosa più importante”.