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Torino, Singo al Monaco: il retroscena sul mancato approdo all'Atalanta
GLI ANNI AL TORO - Singo lascia l’Italia con l’etichetta di eterna promessa: in granata, infatti, non è riuscito a fare il definitivo salto di qualità che ci aspettava. Aveva esordito nel campionato 2019/2020 con Walter Mazzarri nei preliminari di Europa League, Moreno Longo lo aveva poi lanciato in Serie A ma è nella stagione successiva, sotto la guida di Marco Giampaolo prima e Davide Nicola poi, che era diventato un titolare del Torino: aveva stupito tutti al suo primo derby, quando aveva di fatto annullato Cristiano Ronaldo. Con l’arrivo di Ivan Juric ci si attendeva la definitiva esplosione del terzino che però non è mai arrivata: in questi due anno il suo rendimento è stato altalenante e, complice anche un contratto in scadenza il prossimo 30 giugno, il Torino ha deciso di cederlo.
L'INTERESSE DELLE BIG - Singo in questi anni era stato seguito con grande attenzione da diverse società di prima fascia, come il Milan ma anche la Juventus e l’Inter ma alla fine, proprio per quel salto di qualità che non è riuscito a compiere e che inseguirà ora al Monaco, il passo verso una big del nostro campionato non è arrivato: riparte ora dalla Ligue 1 con la speranza di riuscire a proseguire il proprio percorso di crescita.