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Torino, senza Iago Falque si soffre troppo: Zaza-Belotti due estranei
Mazzarri ha presentato il suo solito 3-5-2 con Belotti e Zaza tandem d'attacco e Baselli a sostenerli alle spalle, con licenza di inserirsi quando possibile. Il ringhiante ed intraprendente Rincon si è piazzato davanti alla difesa, Berenguer e Aina rimpiazzavano gli indisponibili De Silvestri e Ansaldi, facendoli tuttavia rimpiangere mentre Iago Falque si accomodava in panchina, così come Soriano. Moreno Longo - salutato calorosamente dai suoi vecchi tifosi - presenta il suo Frosinone, la cui classifica langue, con assetto comprensibilmente prudente. In avanscoperta va il solo Ciofani, cui a tratti dà una mano Campbell, Hallfredsson si piazza davanti alla difesa a tre, integrata pressoché costantemente da Zampano a destra e dall’ex Molinaro sulla fascia sinistra. Il Torino cerca di rendersi pericoloso e rompere l’equilibrio, ma Zaza e Belotti dimostrano di non conoscersi a sufficienza. Riescono a provarci con iniziative individuali ma poco convinte. Belotti scheggia la base del palo al 6’, Zaza spedisce molto alto quattro minuti dopo. Ma la manovra langue. I due attaccanti stentano a ricever palla ed a controllarla quando i compagni Meite o Baselli li trovano. E non riescono quasi mai a superare Goldaniga e compagni.
Per sbloccare il risultato ci vuole un'impennata del "comandante" Rincon che scambiato con Zaza lascia partire un destro fulminante dalla distanza e supera Sportiello (20'). Il Frosinone reagisce e conquista un paio di corner, sul secondo dei quali Goldaniga, di testa, manda oltre la traversa (28’). Fra errori e sbadigli, si va al riposo dopo un tentativo di Ciofani che non crea nessun affanno a Sirigu. In apertura di ripresa il Toro raddoppia: Zaza, finalmente imbeccato da Aina, batte a rete con violenza, Sportiello respinge e Baselli è il più lesto di tutti a ribadire in rete (1’ s.t.). La reazione frusinate è più muscolare che altro. Il Toro sembra poter difendere senza particolari affanni il doppio vantaggio. Ma su un corner respinto poco efficacemente Goldaniga di testa mette in rete (12'). Mentre l’incerto arbitro Pezzuto attende l’o.k. del VAR c’è un parapiglia per il recupero del pallone che costa un giallo a Sirigu. Il Torino perde la tranquillità così faticosamente conquistata e il Frosinone si carica per la riapertura della partita. E nel giro di sette minuti raddoppia, per merito di Ciano, pronto a ribadire in rete su iniziativa di Ciofani (19’). Tutto da rifare. Ma Belotti e compagni ci mettono l’anima. E dopo un gol di Izzo annullato per evidente fuorigioco, ci pensava Berenguer a riconquistare il vantaggio mettendo in rete un pallone crossato da Parigini, calciato da Zaza e respinto da un difensore frusinate (26’). Il Toro riusciva coi denti a conservare il vantaggio e il Frosinone gettava al vento una grande occasione per pareggiare sciupando un contropiede "quattro contro due" concluso con un diagonale di Perica.
IL TABELLINO
Torino-Frosinone 3-2 (primo tempo 1-0)
Marcatori: 20' p.t. Rincon (T), s.t 1' Baselli (T), 13' s.t. Goldaniga (F), 19' s.t. Ciano (F), 26' s.t. Berenguer (T).
Assist: 20' p.t. Zaza (T), 13' s.t. Ciofani (F), 19' s.t. Campbell (F)
Torino (3-4-1-2): Sirigu; Izzo, NKoulou, Moretti; Berenguer, Rincon, Meité (41' s.t. Soriano), Aina (20' s.t. Parigini); Baselli (s.t. 34' Lukic); Zaza, Belotti. All. Mazzarri.
Frosinone (3-4-1-2): Sportiello; Goldaniga, Salamon, Krajnc (40' s.t. Soddimo); Zampano, Chibsah, Hallfredsson, Molinaro; Ciano; Campbell (32' s.t. Vloet), Ciofani (32' s.t Perica). All. Longo.
Arbitro: Pezzuto di Lecce
Ammoniti: 11' p.t. Ciano (F), 8' s.t. Hallfredsson (F), 14' s.t. Sirigu (T), 15' s.t. Krajnc (F), 24' s.t. Izzo (T), 35' s.t Meité (T)