Torino, piacciono due argentini del Tigre
Il Torino che ha completato il proprio organico può ora anche permettersi di guardare al futuro. Di valutare qualche scommessa, qualche giocatore da inserire con assoluta calma; e perfino qualche extracomunitario, avendo liberato due caselle per questo tipo di tesseramenti. Insomma una situazione ideale per un mercato “senza impegno”. In quest'ottica, ecco i granata monitorare i primi due sudamericani del dopo-Zavagno: l'osservatore dal continente latino è andato al Chelsea, ma evidentemente qualche occhio continua a lavorare per conto di Cairo, se è vero che un paio di nomi sono finito sul taccuino di Petrachi.
Si tratta di due giocatori del Tigre: il difensore Leandro Pirez e il centrocampista Kevin Itabel. Il primo è piuttosto noto, essendo stato in un passato recente molto vicino a un passaggio alla Roma (poi sfumato): difensore arcigno, nasce come terzino sinistro, poi passa a destra e si specializza nel giocare centrale in difesa a tre, marchio di fabbrica dell'attuale retroguardia di Ventura. Lunghi trascorsi nell'Under 20 e pure nell'Olimpica albiceleste, il 23enne cresciuto nel River è un tipo “da Toro”; ha pure passaporto comunitario (portoghese). Itabel è tutt'altra pasta: tecnica e leggerezza, il quasi 22enne è timido (lo chiamano “El Mudo”) ma i suoi inserimenti dalla trequarti, o dalle fasce, fanno molto male.
In realtà, più che frutto di osservazione diretta, i due sono entrati a vario titolo nei colloqui fra Torino e Tigre all'epoca in cui Marcelo Larrondo è passato a giocare in prestito a Victoria (a gennaio), e in seguito quando si trattò – brevemente e senza successo – per il riscatto dell'attaccante da parte del Matador. Sul piatto a un certo punto finirono i due giocatori, dalle caratteristiche tecniche e tattiche confacenti alle esigenze di Ventura; ora che non c'è più urgenza, i granata possono riflettere serenamente sull'opportunità di sborsare 3 o 4 milioni di euro per portarsi a casa una coppia interessante di grande prospettiva.
Si tratta di due giocatori del Tigre: il difensore Leandro Pirez e il centrocampista Kevin Itabel. Il primo è piuttosto noto, essendo stato in un passato recente molto vicino a un passaggio alla Roma (poi sfumato): difensore arcigno, nasce come terzino sinistro, poi passa a destra e si specializza nel giocare centrale in difesa a tre, marchio di fabbrica dell'attuale retroguardia di Ventura. Lunghi trascorsi nell'Under 20 e pure nell'Olimpica albiceleste, il 23enne cresciuto nel River è un tipo “da Toro”; ha pure passaporto comunitario (portoghese). Itabel è tutt'altra pasta: tecnica e leggerezza, il quasi 22enne è timido (lo chiamano “El Mudo”) ma i suoi inserimenti dalla trequarti, o dalle fasce, fanno molto male.
In realtà, più che frutto di osservazione diretta, i due sono entrati a vario titolo nei colloqui fra Torino e Tigre all'epoca in cui Marcelo Larrondo è passato a giocare in prestito a Victoria (a gennaio), e in seguito quando si trattò – brevemente e senza successo – per il riscatto dell'attaccante da parte del Matador. Sul piatto a un certo punto finirono i due giocatori, dalle caratteristiche tecniche e tattiche confacenti alle esigenze di Ventura; ora che non c'è più urgenza, i granata possono riflettere serenamente sull'opportunità di sborsare 3 o 4 milioni di euro per portarsi a casa una coppia interessante di grande prospettiva.