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    Niang al bivio: svolta o addio al Torino

    Niang al bivio: svolta o addio al Torino

    • Andrea Piva
    “L'ultimo compleanno in cui fui giovane fu a 23 anni” disse lo scrittore statunitense Andy Rooney. La citazione trova la sua perfetta collocazione nel mondo del calcio, in particolare se si parla di M'Baye Niang. L'attaccante franco-senegalase proprio oggi compie 23 anni e i tempi in cui poteva essere considerato un giovane talentuoso da coccolare e aspettare stanno terminando: l'ex milanista è stato l'acquisto più oneroso compiuto da Urbano Cairo da quando è presidente del Torino (un'operazione da 15 milioni di euro complessivi, tra quelli già versati per il prestito oneroso e quelli che verserà a fine stagione per il riscatto obbligatorio) ma finora non ha reso secondo le aspettative, finendo anche per perdere il posto da titolare. Ora, anche grazie all'infortunio occorso a Ljajic, avrà una nuova occasione per mettersi in mostra: una chanche che dovrà sfruttare al meglio per non rischiare di finire sul mercato.

    NIANG, ORA O MAI PIU' - Niang ha la possibilità di festeggiare il proprio compleanno facendosi un bel regalo: dimostrare di non essere quell'eterna promessa che non riesce mai a sbocciare, ma di essere un calciatore in grado di poter fare davvero la differenza in un campionato come la serie A. Le prossime partite, a partire dall'ottavo di finale di Coppa Italia contro la Roma in programma domani pomeriggio all'Olimpico, saranno un banco di prova importante per il numero 11 granata, l'ultima occasione per dimostrare di essere all'altezza di una squadra che ha ambizioni europee come il Torino. Sinisa Mihajlovic, che la scorsa estate lo ha voluto ad ogni costo nella sua squadra, bloccando anche le trattative per altri giocatori dalle caratteristiche simile, gli darà ancora un'occasione, ma Niang non potrà più sbagliare.

    IPOTESI CESSIONE A FINE ANNO - Il rendimento avuto finora dall'attaccante non ha soddisfatto i tifosi, ma neanche il presidente Urbano Cairo, soprattutto considerando la cifra spesa per acquistarlo dal Milan. Se Niang non dovesse convincere neanche nelle prossime partite a fine stagione potrebbe finire nella lista dei cedibili: lo Spartak Mosca, che già aveva cercato l'attaccante in estate formulando al Milan anche un'offerta maggiore rispetto a quella del Torino, continua a tenerlo sotto osservazione e il presidente granata potrebbe decidere di venderlo proprio in Russia, per recuperare per lo meno i 15 milioni di euro investiti per comprarlo. Ovviamente Niang permettendo: come i tifosi rossoneri ricorderanno, fu proprio il calciatore a rifiutare lo Spartak Mosca lo scorso agosto per poter raggiungere Mihajlovic al Toro.

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