Il Torino, alla ricerca di un mediano che sappia anche impostare il gioco, si è rivolto pure alla Lazio, nelle scorse settimane. Dopo aver bussato a diverse porte, finora senza troppo successo, i granata avevano pensato a Cristian Ledesma: il profilo perfetto per il famoso elemento “subito pronto” richiesto da Ventura. Finora, le avance di Cairo non hanno riscosso troppo successo, ma nell'intavolare discorsi di mercato – specie in occasione del match di Coppa Italia, settimana scorsa – Igli Tare ha provato a fare una controfferta al collega Petrachi: si tratta di Ederson.
Il giocatore è al centro di una trattativa in stato avanzato con il Parma, che prevede un giro di mercato non troppo complesso da vedere portato a termine. La Lazio aveva infatti iniziato a costruire una strategia con gli emiliani per arrivare (in ottica 2015/2016) a Gabriel Paletta; in cambio, oltre a un corposo conguaglio, in Emilia sarebbe approdato un terzetto composto da Brayan Perea, il “Tata” Gonzalez e appunto Ederson. Poi, ecco l'accelerata biancoceleste su un altro difensore centrale, Wesley Hoedt, olandese dell'AZ; il suo arrivo non preclude del tutto l'operazione-Paletta, ma di certo la rende meno pressante.
Non è detto che il terzetto laziale non possa trasferirsi in blocco alla corte di Donadoni, ma non avendo ancora promesso nulla in tal senso, Lotito si è detto disposto a passare Ederson al Torino. Non è il centrocampista che manca al Torino, ma il club di Cairo valuta anche l'inserimento di un trequartista (Ilicic, Defrel) quale appunto il brasiliano è, per quanto atipico. Le perplessità granata vertono sulle condizioni fisiche del giocatore, ripresosi quasi completamente dall'ultimo acciacco ma vittima – in generale, nella propria carriera – di troppi stop che finora ne hanno minato la continuità di rendimento. Sul valore assoluto del brasiliano non si discute; su tutto il resto, sì. Le carte sono sul tavolo, ora si riflette.