Torino, paura Cerci:| 'Ho temuto una frattura'
Aveva iniziato contro la Sampdoria a Marassi, praticamente un girone fa, creando i presupposti del gol su rigore di Bianchi. Si era ripetuto con l'Atalanta, disegnando un assist dopo l'altro per il 5-1 finale dei granata a Bergamo, risultato a dir poco clamoroso. Dopo un paio di gol e altre illuminazioni per i compagni, le ultime invenzioni a Pescara: un altro assist, quel cross per Santana in mezzo all'area all'alba della partita, quindi l'affondo del 2-0, dopo un bel duetto con Meggiorini. Stoccata vincente sull'uscita di Perin e tanti saluti. Alessio Cerci sta davvero risorgendo a Torino grazie a Ventura: e adesso lo stesso obiettivo è coltivato da Barreto. Per l'ex viola non pesano solo le 19 presenze, da tempo firmate con sempre minor discontinuità e sempre maggiore incisività: è la qualità che sta facendo la differenza, con l'impegno.
In A, Cerci non ha mai raccolto più di 24 gettoni: a Firenze, 2010-2011. Quella la sua stagione migliore nella massima serie, con 7 reti. Cerci nel Toro è a quota 3 gol: Fiorentina, Siena e appunto Pescara. Avanti con questo ritmo, con questa media, e a fine campionato potrebbe celebrare il suo record personale tra presenze, assist e reti. E dire che... 'E dire che ho temuto di essermi rotto quando ho preso quella brutta botta alla gamba nel primo tempo. Sono dovuto restare a terra un bel po', mi hanno dovuto aiutare i massaggiatori e il medico, per parecchi secondi ho avuto paura che si trattasse di un infortunio grave. Invece pian piano mi sono rimesso, per fortuna'. Sulla gara, in generale: 'Ottima prova da parte di tutti, vittoria meritata, non abbiamo concesso quasi nulla al Pescara in 90 minuti'.
(Tuttosport - Edizione Locale)