Torino| Obiettivo Ricchiuti. Di Michele per arrivare a Tavano
PEDINA DI MICHELE - Per accaparrarsi l’attaccante, seguito anche da altri club (come il Brescia che non molla la pista Sereni e segue da vicino l’altro granata Rubin), la strada non è però semplice: devono trovare un accordo il Torino (che ha l’urgente necessità di sfoltire e che quindi preferirebbe applicare la politica degli scambi) e il Livorno (che si libererebbe di un ingaggio pesante e di un giocatore che rappresenta un problema ma vorrebbe anche fare cassa con la cessione della punta). E non basta: Tavano è in scadenza di contratto nel 2011, dunque bisogna discutere sul rinnovo e di conseguenza su questioni prettamente economiche. Ma il Torino, che nell’affare cerca di inserire David Di Michele il cui consistente ingaggio però è un ostacolo per il Livorno, non molla e proverà a regalare a Lerda un attaccante che in serie B ha già dimostrato di poter fare la differenza.
IDEA ARIGO’ - Altro obiettivo centrale è Adrian Ricchiuti. Il fantasista (nel mirino anche di Atalanta e Chievo) è in cima alla lista dei desideri granata. Petrachi ne dovrà parlare con il Catania: l’apertura arriva dal ds del club siciliano, Giuseppe Bonanno. «Ricchiuti non è necessariamente sul mercato: è un giocatore importante, che ha dimostrato anche in serie A di avere grandi qualità. Diciamo che se ne può parlare: il Torino sembrava molto interessato, poi però non abbiamo ricevuto segnali concreti. Aspettiamo, se ci sarà da intavolare una trattativa noi siamo disponibili». Saranno da valutare tanti aspetti, anche la formula di acquisto: il ds del Catania fa capire che per arrivare a Ricchiuti servono soldi. «Noi non siamo per la politica degli scambi, anche perché abbiamo una rosa considerevole. E poi Ricchiuti è un giocatore che vale e che piace anche ad altri club. Detto ciò, è ancora presto per parlare di questo: vedremo di fare delle valutazioni, se c’è la volontà di sviluppare un discorso per Ricchiuti». Il messaggio è chiaro: caro Toro, sediamoci e trattiamo (e non solo col Catania, ma anche con l’agente del gio catore Giovanni Tateo).
