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Torino, Niang: 'Mazzarri può farmi rendere al meglio, l'obiettivo è l'Europa'
L'attaccante del Torino M'Baye Niang ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport, nella quale ha parlato anche dell'esonero di Mihajlovic e delle prime sensazioni col nuovo tecnico Walter Mazzarri: "Mihajlovic si era speso molto per me: era il minimo ringraziarlo. Lui e la squadra: quando ho visto N’Koulou scattare dall’altra parte del campo per venirmi ad abbracciare dopo il gol contro il Bologna, ho risentito nelle orecchie la frase che tutti mi avevano detto un sacco di volte: “Sei forte, vedrai che tornerai tu”. Mazzarri? Noi ci conosciamo e questo può aiutarci, il mister sa quali sono le mie qualità e i miei limiti".
Su Belotti: "Non vedo l’ora che torni. Lui, come anche Ljajic. Ai medici lo diciamo tutti i giorni: “Quando ce li ridate?”. Ne abbiamo bisogno per fare quello che dobbiamo fare. Obiettivo Europa? Se n’è parlato tanto, adesso è ora di concentrarci per provarci davvero. Abbiamo 18 partite e una certezza: chi è sesto oggi, domani può ritrovarsi dietro".
Su Belotti: "Non vedo l’ora che torni. Lui, come anche Ljajic. Ai medici lo diciamo tutti i giorni: “Quando ce li ridate?”. Ne abbiamo bisogno per fare quello che dobbiamo fare. Obiettivo Europa? Se n’è parlato tanto, adesso è ora di concentrarci per provarci davvero. Abbiamo 18 partite e una certezza: chi è sesto oggi, domani può ritrovarsi dietro".