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    Torino-Milan, le pagelle di CM: Theo è favoloso, che partita di Kessie e Rebic

    Torino-Milan, le pagelle di CM: Theo è favoloso, che partita di Kessie e Rebic

    • Daniele Longo
    Torino-Milan 0-7

    TORINO

    Sirigu 5
    : fa quel che può per proteggere la sua porta, ma finisce per prendere 7 gol senza particolari colpe. Dopo la sesta rete subita esplode e sbotta con i compagni. 

    Bremer 3: sbaglia in difesa e sbaglia anche in attacco, quando a fine primo tempo ha una clamorosa occasione per riaprire la partita sul parziale di 0-2. Nella disastrosa partita della retroguardia del Torino crolla anche il brasiliano, che finora era stato uno dei migliori del Torino in questa stagione.

    Lyanco 3: l’entrata su Castillejo che causa il rigore del 2-0 è il simbolo della stagione di Lyanco, fatta di errori su errori. Il fallo sullo spagnolo non è certo l’unico sbaglio commesso questa sera dove non sembra essere mai entrato in campo. 

    Buongiorno 3: la difesa del Torino questa sera è una vera e propria groviera. Il numero 99 granata non ha certo maggiori colpe rispetto ai propri compagni di squadra più esperti, anche se la sua prestazione è però gravemente insufficiente. 

    Singo 4: di certo questa sera non ha impressionato i dirigenti del Milan. In fase difensiva viene superato con troppa facilità, prova a farsi vedere un po’ in avanti ma non riesce mai a essere pericoloso.  

    Linetty 3: il suo inizio di secondo tempo è disastroso. Prima si fa ammonire (e dovrà saltare per squalifica la partita contro la Spezia), poi si fa strappare dai piedi un pallone al limite dell’area nell’azione del 3-0 del Milan. Non avevo certo brillato neanche nel primo tempo. 

    (Dall’11’ s.t. Rincon 4: non lotta neppure sui palloni)

    Mandragora 3: la sua partita, di fatto, finisce dopo pochi minuti di gioco, giusto il tempo per il Milan di prendere in mano il centrocampo. Come gli altri suoi compagni di squadra, anche il numero 38 finisce ben presto per sparire.

    Baselli 4: quando esce dal campo appare nervoso e se la prende con una bottiglietta, nei 56 minuti che Nicola gli ha concesso questa sera non ha però certo brillato. Tutt’altro, la sua prestazione è stata molto anonima. 

    (Dall’11’ s.t. Verdi 4: è come se non fosse mai entrato in campo)

    Rodriguez 3: di certo questa sera non si è fatto rimpiangere dai suoi ex tifosi. In fase difensiva viene costantemente superato con estrema facilità dagli avversari e in quella offensiva non si vede praticamente mai, 

    (Dall’11’ s.t. Ansaldi 4: quando entra prova a mettersi in mostra con un paio di sgroppate a sinistra, ma anche lui finisce per alzare bandiera bianca)

    Bonazzoli 3: a sorpresa Nicola lo preferisce a Belotti. Per Bonazzoli questa potrebbe essere l’occasione giusta per mettersi in mostra, dopo una stagione passata prevalentemente in panchina, invece non entra mai in partita. Un fantasma, come molti altri suoi compagni. 

    Zaza 3: non approfitta del pasticcio della difesa del Milan a fine primo tempo, impiegando un’eternit a girarsi all’intento dell’area di rigore del Milan, poi sparisce dal campo. 


    All. Nicola 3: decide di cambiare otto undicesimi della formazione, risparmiando i titolari per la sfida di salvezza di sabato contro lo Spezia. Una mossa che si rivela però disastrosa: il suo Torino finisce per essere umiliato dal Milan. ​

    MILAN

    Donnarumma G. 6,5: il Torino lo impegna severamente in una sola occasione, su regalo di Calhanoglu, ma il portiere di Castellammare ipnotizza Bremer che calciava indisturbato dal dischetto dell'area di rigore.

    Calabria 7: padrone indiscusso della corsia di destra. Spinge come un forsennato con i tempi giusti.

    Kjaer 7: segue Zaza fino agli spogliatoi, un martello dal primo all'ultimo minuto. 

    Tomori 7: dominatore sul gioco aereo, dalle sue parti il Torino trova un muro.

    Theo Hernandez 9: una doppietta d'autore per il forte terzino francese: prima un missile terra aria che apre le danze, poi un tocco sotto dolcissimo. Sono 7 gol in campionato, semplicemente devastante. (dal 25 st' Dalot 6,5. pulisce diversi palloni con intelligenza e qualità)

    Bennacer 6,5: regia precisa anche se non con i fuochi d'artificio che avevano caratterizzato l'ultima uscita contro la Juventus.(dal 1' st Meite 6,5: si piazza davanti alla difesa e gestisce le operazioni con equilibrio e ordine)

    Kessie 9: torna a segnare dal dischetto e sono 11 gol stagionali: record meritato per un centrocampista in una condizione mentale eccellente. Non sazio regala un assist delizioso a Brahim.
     
    Castillejo 6: la solita partita di grande volontà ma poca qualità.

    Diaz 8,5: conferma il momento magico andando a realizzare il secondo gol consecutivo nella città di Torino. Nella sua partita ci sono tanti strappi palla al piede, qualità nel tocco e intelligenza nei movimenti. (dal 18' st Krunic 7: entra nel tabellino con un'accelerazione conclusa con l'assist per il primo gol di Rebic)

    Calhanoglu 6: un po' distratto regala un pallone in area a Zaza che poteva riaprire la partita. Da quell'episodio decide di giocare semplice e senza particolari sussulti (dal 25' st Leao 6,5: generoso nel servire Rebic in area di rigore, il croato ringrazia e realizza il più facile dei gol)

    Rebic 9: la prima tripletta italiana. Nel primo tempo fatica ad entrare in partita, nella seconda frazione si trasforma sfruttando a dovere gli ampi spazi concessi dalla difesa del Torino.(dal 35' st Mandzukic s.v)

    All. Pioli 9: il Milan ha un piede e mezzo in Champions League grazie al lavoro del tecnico emiliano. Nella partita della verità gioca un calcio fenomenale, segna 7 gol, centra il record delle 15 vittorie esterne su 18 partite. 

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