Calciomercato.com

  • AFP/Getty Images
    Torino-Milan, le pagelle di CM: follia di Romagnoli, Suso è inguardabile

    Torino-Milan, le pagelle di CM: follia di Romagnoli, Suso è inguardabile

    • Andrea Piva e Daniele Longo
    Torino-Milan 2-0

    TORINO

    Sirigu 7
    : vince la sfida nella sfida con il suo compagno di Nazionale, Donnarumma. Bravo nel mantenere inviolata la porta del Torino per la seconda partita consecutiva. Bella e efficace la respinta sul colpo di testa di Bakayoko che poteva riaprire la partita. 

    Izzo 7: bravo e attento in fase difensiva nel limitare il più possibile Calhanoglu. Il difensore del Torino ha però soprattutto il merito di procurarsi il calcio di rigore che Belotti trasforma nel gol dell’1-0 granata. 

    Nkoulou 6,5: comanda con la solita maestria la linea difensiva del Torino. Se Cutrone e Piatek si vedono poco dalle parti di Sirigu il merito è anche del numero 33 che si conferma uno dei giocatori più importanti della squadra granata. 

    Moretti 6,5: dimostra perché nonostante i quasi 38 anni di età è ancora uno dei titolari della difesa del Torino. Bravo nelle chiusure, fa valere la sua grande esperienza. Unica pecca il cartellino giallo che riceve nel secondo tempo che lo costringerà a saltare il derby. 

    De Silvestri 6: sono poche le volte in cui riesce ad arrivare sul fondo, ancora meno quelle in cui riesce a fornire un cross interessante per i propri compagni. Nel primo tempo, però, con un paio di inserimenti riesce a creare alcune insidie alla difesa avversaria. 

    Rincon 7: è preziosissimo in fase di non possesso. Recupera un gran numero di palloni interrompendo diverse azioni del Milan. Era diffidato ed è stato bravo nel non farsi ammonire in modo di poter essere a disposizione di Mazzarri per il derby con la Juventus. 

    (dal 42’ s.t. Aina: sv)

    Meité 6,5: appare in crescita dopo un periodo non propriamente positivo. Questa sera gioca invece una buona partita, lanciando segnali confortanti per il finale di stagione che vedrà il suo Torino protagonista nella corsa all’Europa. 

    Ansaldi 7: sulla fascia sinistra è un motorino instancabile. Percorrere la corsia mancini in tutta la sua lunghezza dal 1’ al 90’ minuto riuscendo a mettere in grande difficoltà Conti. Dai suoi piedi partono anche una serie di traversoni insidiosi all’interno dell’ara di rigore avversaria. 

    Lukic 6: Mazzarri lo schiera al posto dello squalificato come trequartista alle spalle di Belotti. Il numero 7 del Torino si fa però apprezzare maggiormente per il suo contribuito in fase difensiva quando risolve un paio di situazioni potenzialmente pericolose. 

    Berenguer 6,5: per tutta la partita alterna buone idee a errori grossolani. Il fantasista spagnolo, che sostituisce un Falque appena non al meglio, non sbaglia però al momento decisivo e mette a segno il gol che di fatto chiude la partita.

    (dal 28’ s.t. Parigini 6: buono il suo impatto sulla partita, ma è ingenuo nel farsi ammonire per un battibecco con Kessie)
     
    (dal 48’ s.t. Bremer: sv). 

    Belotti 7: lotta, corra, guadagna un gran numero di falli e soprattutto trasforma il calcio di rigore che permette al Torino di passare in vantaggio. E’ la prima volta che riesce a battere Donnarumma dal dischetto, aveva fallito i precedenti due tentativi. 

    All. Mazzarri 7: per l’ennesima volta in stagione viene allontanato dall’arbitro per proteste, si perde così da bordo campo i due gol che permettono al suo Torino di battere il Milan e di proseguire la rincorso al quarto posto. Se la sua squadra riesce a vincere e convincere il merito è anche suo che ha saputo preparare al meglio la partita. ​

    Andrea Piva



    MILAN

    Donnarumma 5: poteva fare di più sul gol di Berenguer, parso non irresistibile. Si fa ammonire ingenuamente per proteste.

    Conti 4,5: Una notte da incubo, Ansaldi lo salta sempre con estrema facilità. Ha responsabilità evidenti sul secondo gol del Torino quando manca la chiusura sempre sull'esterno argentino del Torino. (dal 25' st Castillejo 5,5: non si vede mai, non è nè carne nè pesce).

    Romagnoli 4,5: perde la testa, da capitano, passando il secondo tempo a protestare con Guida. Si fa espellere, un comportamento inaccettabile considerando l'importanza delle prossime partite.

    Musacchio 5: combatte contro  Belotti ma è suo l'errore che permette a Berenguer di trafiggere Donnarumma per la rete del 2-0.

    Rodriguez 5: prima frazione di gara discreta, in apnea nel secondo con il ritmo alto imposto dal Torino.

    Kessie 4,5: ingenuità da matita rossa in occasione della spinta su Izzo punita da Guida con la concessione del calcio di rigore. Si segnala solo per la tanta confusione tecnica e tattica.

    Bakayoko 6: Lukic lo segue a uomo per tutto il campo ma il francese è l'ultimo a mollare. Centra una traversa, impegna una seconda volta Sirigu che risponde alla grande negandogli la gioia del gol.

    Paquetà 5: poco ispirato e fuori dalla partita. (dal 17' st Borini 5,5: tra i più attivi ma troppo poco per impensierire i granata).

    Suso 4: ormai è quasi dannoso per il Milan. Sbaglia anche i palloni più facili, inguardabili. (dal 17' st Piatek 5: non incide, tocca pochi palloni).

    Cutrone 5,5: buon primo tempo dove gioca per pa squadra e crea qualche grattacapo al Torino. Si spegne nella seconda parte di gara.

    Calhanoglu 4,5: altra prova da chi l'ha visto. Ennesima bocciatura, la sua avventura al Milan è ai titoli di coda.

    Gattuso 4,5: la partita forse l'aveva persa in partenza, con delle dichiarazioni che suonavano come una resa annunciata. In campo si è visto un Milan brutto, molle e senza carattere.

    Daniele Longo

    Altre Notizie