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    Torino, Mihajlovic: 'Juve, stai attenta! Higuain? Mi tengo stretto Belotti'

    Torino, Mihajlovic: 'Juve, stai attenta! Higuain? Mi tengo stretto Belotti'

    • Andrea Piva

    Particolare la vigilia del derby Torino-Juventus in casa granata: per la consueta conferenza stampa Sinisa Mihajlovic ha voluto al suo fianco non solo il capitano, Benassi, ma anche personaggi importanti per la storia e il tifo granata. Con lui anche un tifoso storico della Curva Maratona, Socrates, e poi Amos Ferrini, figlio del capitano storico granata Giorgio, e Luca Finetto, uno dei magazzinieri della squadra. Prima di presentare il derby, il tecnico serbo così parla di loro: “Oggi ho portato diverse persone che faranno il derby. C’è Renato Cornaglia, Socrates, da sempre tifoso del Toro. Non ha mai rinnegato il suo amore per la squadra granata, tra scudetto e retrocessioni. Giocherà comunque insieme a noi. Poi c’è Luca Finetto, magazziniere, che lavora e che tifa per il Toro. Le nostre sorti non dipendono solo dalle parate di Hart o dai gol di Belotti, ma dal lavoro quotidiano di tutti. Anche lui giocherà insieme a noi. E poi c’è con me anche Amos Ferrini, il figlio del grande Giorgio, capitano dei capitani, colui che incarnava meglio lo spirito del Toro. Da lassù Giorgio guarda tutte le partite del Toro, e anche lui giocherà il derby con noi. Infine, il meno famoso di tutti: il nostro capitano, Benassi, che speriamo possa essere in campo”. 


    Sul derby: "La Juve è molto forte. Ha tanti giocatori, di qualità. Sono pericolosi sulle palle alte, sulle palle inattive, sono aggressivi. Sicuramente noi dovremo fare una grande partita. Ma anche loro dovranno stare attenti: non a caso abbiamo il terzo attacco in Italia. La nostra squadra ha qualità. Per me l’unica cosa che conta è vedere la mia squadra giocare da Toro, perché quando ci riesce di solito porta a casa i punti. Domani dobbiamo giocare seguendo i nostri principi ma anche con ambizione, grinta e coraggio”.

    Sul duello Higuain e Belotti: “Sono due uomini da 100 milioni. Per Higuain li hanno già versati, per il Gallo no, per fortuna. Io mi tengo stretto Belotti, anche se Higuain è un campionissimo. Ma non ci saranno solo loro: tutte e due le squadre hanno giocatori che possono risolvere la partita. Sono davvero convinto che alla fine vincerà la squadra, non il singolo”. 

    Sull'avvicinamento alla stracittadina: “Cerco sempre di essere lucido, anche se capisco che magari il derby è una partita particolare, importante per la società, per i giocatori, per i tifosi. Ho passato questi giorni con serenità. La vivo come ogni altra partita, anzi forse i derby sono più facili da preparare: non bisogna necessariamente caricare troppo i giocatori. Io ho molto rispetto della Juve, ma dico rispetto, non paura"

    Su Rocchi: "La designazione non ci interessa. Ho piena fiducia negli arbitri italiani, penso che Rocchi sia tra i migliori e penso che gli errori, che ci sono qualche volta, ma ne commettiamo anche noi, siano in buona fede. Non me ne sono mai preoccupato, credo che gli arbitri italiani siano tra i migliori al mondo, ma possono sbagliare, come tutti. Noi dobbiamo pensare a noi stessi: non vinceremo o perderemo per l’arbitro. Non voglio scuse di nessun tipo, dobbiamo essere concentrati solo su noi stessi".


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