Torino, Mihajlovic: 'Dormito sui gol presi, l'espulsione...'
L'allenatore del Torino, Sinisa Mihajlovic ha dichiarato a Sky dopo il pareggio nel posticipo di campionato a Udine: "Torniamo a casa con un punto e una buona prestazione. Nel primo tempo siamo andati in vantaggio e abbiamo dominato, la nostra vera colpa è stata non chiuderla e non essere cinici. Nel secondo tempo hanno messo quattro attaccanti fisicamente forti ed è stata una partita più equilibrata, ci hanno messo in difficoltà. La mia squadra è stata brava a recuperare, penso che il pari sia giusto, ma noi dormiamo e prendiamo sempre gli stessi gol anche se continuiamo ad allenarci. Dobbiamo migliorare in questa fase. Se vogliamo lottare fino all'ultimo per un posto in Europa dobbiamo migliorare il nostro rendimento fuori casa, come ho detto ai ragazzi oggi la prima cosa che dovevamo riacquistare non erano i tre punti ma la nostra mentalità e il nostro carattere, che sono nel DNA del Torino. Lo abbiamo fatto ma dobbiamo mantenerlo, perchè in Serie A chi si ferma è perduto. La mia espulsione? Mi sono chiarito con gli arbitri, anche se avevamo diversi punti di vista, ma va bene così. Non ho capito bene perché ma va bene, stavo parlando e non ho toccato nessuno, ma non voglio nemmeno che nessuno mi tocchi. Hanno deciso così, mi prendo le mie responsabilità. La squadra? Al momento è al 50%, stiamo lavorando sulle fondamenta e dobbiamo avere sempre lo stesso spirito, senza sbagliare l'approccio alla gara, migliorando anche su altri particolari di gestione della partita. La squadra è giovane, se avessimo sempre giocato come oggi avremmo avuto qualche altro punto in più".