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Torino, Mihajlovic: 'Belotti? È tornato quello dell'anno scorso, speriamo torni anche a segnare'
“La Spal è una formazione che rispetto, ha vinto due campionati consecutivi ed è arrivata in serie A. Sta giocando molto bene in casa, e contro squadre come Napoli e Fiorentina hanno perso solo negli ultimo minuti. Questo fa capire tutto: se non giochiamo al massimo possono batterci e se pensiamo di essere più forti di certo non vinciamo. Dopo la partita con la Roma ho detto ai miei ragazzi che abbiamo superato alla grande un ciclo di partite molto difficile, abbiamo dimostrato di avere qualità e di non essere in crisi come qualcuno diceva. Ora però non dobbiamo montarci la testa. Partita dopo partita abbiamo migliorato il nostro gioco, dobbiamo continuare così rimanendo concentrati. In ogni partita ci giochiamo l'Europa. Ora pensiamo a vincere e a far passare un bel Natale ai tifosi”.
Mihajlovic ha poi parlato della formazione: “Non ci sono problemi di formazione, ma di testa, di voglia e di atteggiamento. Abbiamo 23 giocatori disponibili, mancano solo Ansaldi, Bonifazi e Ljajic. Niang lo abbiamo preso per farlo giocare, come atteggiamento contro la Roma ha fatto un passo avanti ma può fare ancora di più, è sulla strada giusta. Edera? Deve continuare così, cercando di sfruttare le occasioni che avrà a disposizione. Non si deve montare la testa, sa che è ancora all'inizio della propria carriera e che può essere una soluzione importante sia che giochi da titolare, sia che parta dalla panchina. Barreca? Ha ancora qualche problemino, speriamo recuperi presta. Belotti? Sta bene, è tornato a essere quel che era. Speriamo che torni anche a segnare”.
L'allenatore è tornato ancora sull'atteggiamento della squadra: “Ho detto alla squadra che non possiamo fare i passi del gambero: uno avanti e due indietro. Perché se fai bene da una parte, e poi magari pareggi col Verona, è giusto che anche i tifosi si lamentino. Abbiamo chiuso alla grande questo ciclo di partite difficili, adesso dobbiamo accelerare. Sono davvero tutte delle finali per noi: occorre trovare la continuità anche nei momenti dove serve accelerare, come questo. Se facciamo come sappiamo, come dimostrato anche con Roma, Milan, Inter e Lazio, allora probabilmente la prestazione sarà buona e la conseguenza sarà il risultato. Io non chiedo mai di vincere per forza: per forza si deve solo morire. Poi il pallone è rotondo, e si può sbagliare, ma deve esserci la prestazione”.
Mihajlovic ha poi parlato anche di Milinkovic-Savic: “Milinkovic-Savic ha carattere. La Coppa Italia continuerà a essere cosa sua, ha dimostrato di essere bravo e di poter essere il portiere del futuro del Torino”.
Infine, sul calciomercato: “Avremo tempo per parlarne, ora penso solo alle prossime partite fino a quella del 6 gennaio. Comunque sappiamo dove dobbiamo intervenire”.