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    Torino, Mazzarri: 'Avevo bisogno di fermarmi, ora sono più in salute di prima. I colleghi mi hanno commosso'

    Torino, Mazzarri: 'Avevo bisogno di fermarmi, ora sono più in salute di prima. I colleghi mi hanno commosso'

    • Andrea Piva
    Per la prima volta dopo il malore che lo ha colpito la scorsa settimana, Walter Mazzarri è tornato a parlare. L'allenatore del Torino, che da qualche giorno è tornato alla guida della squadra granata e domani sarà regolarmente in panchina per la partita contro il Genoa, nella consueta conferenza stampa della vigilia ha rassicurato tutti sulle sue condizioni di salute. "Avevo bisogno di fermarmi un po', ora sono più in salute di prima. Non mi aspettavo che la gente mi volesse più bene rispetto a quanto, forse, me ne voglio io. Voglio ringraziare i miei colleghi per le tante manifestazione d'affetto che ho ricevuto, mi scuso anche se non sono riuscito a rispondere a tutti. Ho visto anche i miei giocatori che erano preoccupati per la mia salute, ho visto un coinvolgimento umano importante e li ringrazio per tutto questo. Spero che questo ci faccia essere ancora più forti". 

    Mazzarri è poi tornato a parlare di calcio giocato e dell'avversario di domani del suo Torino, il Genoa: "Il Genoa è una squadra temibile che gioca in modo aggressivo. Dobbiamo ricordarci quello che abbiamo sbagliato contro il Parma, dove abbiamo concesso ripartenze a una squadra forte. Anche il Genoa ha giocatore rapidi, dobbiamo perciò essere attenti.  A livello oggettivo penso che avremmo meritato fin qui più punti di quelli che abbiamo guadagnato, a Cagliari siamo stati anche sfortunati".

    "A me piace attaccare in tanti, ma quando perdiamo la palla dobbiamo essere bravi a recuperarla subito. Parigini è forse il giocatore che sembra più attento a questo tipo di situazione, inoltre ha sempre sfruttato bene le sue occasioni, è uno dei giocatori che tengo maggiormente in considerazione. Non lo conoscevo, ma si è rivelato un giocatore molto duttile, può fare l'attaccante ma anche l'esterno di centrocampo. Se continua così avrà un grande futuro".

    Poi su gli altri calciatori in rosa: "Soriano? Da un giocatore di qualità è normale aspettarsi qualcosa in più, ma credo che sia stato utile alla squadra pur non avendo fatto nulla di speciale. Falque si sta abituando a fare giocate importanti anche in altre zone del campo. Aina ha fatto vedere di poter giocare titolare, voglio che ci sia competizione tra tutti gli esterni, chi non gioca deve essere pronto a sostituire l'altro". 

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