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Torino, Maxi Lopez: 'Juve? Si batte, quel derby vinto nel 2015...'
ITALIA - È il posto dove sono nati i miei figli. Ho vissuto anni importanti, grazie al calore dei tifosi. Ricordo con piacere soprattutto Catania e Torino. Tornerò a vivere in Italia quando smetterò».
TORINO - È stata un’esperienza più che positiva, per l’amore e il calore che ho ricevuto. Mi sono identificato nella storia e nella maglia del Toro. Quella di Bilbao è stata la serata più bella negli ultimi anni di storia granata, fra le più importanti della mia carriera.
DERBY VINTO 2015 - Una serie di sensazioni incredibili. Dopo la vittoria i tifosi sono impazziti e siamo stati orgogliosi di avergli regalato quella gioia. Eravamo una grande squadra, c’era armonia e i risultati parlavano per noi. Giocarlo in casa è stato un vantaggio.
JUVE - Come si vince? Giocando la partita perfetta. Ad oggi, tutte le squadre italiane sono almeno un passo indietro rispetto alla Juve. Bisogna metterci tanta grinta, qualità e intelligenza. Se sarò presente allo stadio? Mio figlio giocherà sabato mattina a Orbassano. Sarò in zona ma devo ancora decidere se venire allo stadio. Mi farebbe piacere essere presente, soprattutto per i tifosi. Con alcuni membri della società, Cairo escluso, non mi sono lasciato in buonissimi rapporti.
PROTAGONISTA - Iago Falque, è un giocatore che negli ultimi anni è migliorato. Lo sento ancora, insieme a De Silvestri e Belotti. Il Gallo è un ragazzo che si impegna tantissimo, ma anche Zaza ha qualità. A mio avviso potrebbero giocare anche insieme, perché hanno grinta e forza.
RONALDO - Lui sa che è una partita importante. La serie A rimane il campionato più difficile al mondo, e l’arrivo del portoghese è una vittoria per tutti".