E’ vero che è arrivato Immobile, ma è altrettanto vero che un colpo da novanta il Torino deve ancora piazzarlo. Tanti buoni acquisti, qualche importante riconferma e un vuoto da riempire tra i pali e nel ruolo più avanzato del campo. Il Torino ha tempo per colmare queste lacune (oltre a quella di un laterale sinistro, in arrivo): d’altronde bisogna intervenire al meglio in questi due reparti, dove bisogna scegliere tra scommesse e potenziali garanzie. Viviano, Sorrentino, Pegolo e chi più ne ha più ne metta. Maxi Lopez, Derdiyok, Calaiò e così via. Ce n’è per tutti i gusti per questi due ruoli ad oggi scoperti: Ventura ha dettato la sua linea ed ha approvato le proposte della società, che ora ha tutto il tempo per mettere a segno quegli ultimi due colpi che farebbero del Torino una squadra completa e, forse, anche più competitiva di quanto si possa immaginare. Già solo per il fatto che si tenti di dare continuità ad una parte della rosa, questo Torino riparte avvantaggiato rispetto agli anni passati. Non si ricomincia dal nulla e non sentiamo più dire, finalmente, che si tratta dell’ennesimo ‘anno zero’ granata. Per quanto contestabile sia, questo Torino ha gettato qualche base, anche se ora non può permettersi rilassamenti, soprattutto sul mercato: quel che serve a Ventura (un portiere, un laterale sinistro e un attaccante) va preso, senza esitazioni. Altrimenti per qualche milione di euro non speso oggi potrebbero arrivare ben altri rimpianti tra qualche mese, quando le perdite a quel punto potranno rivelarsi anche maggiori di un investimento mancato.