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Torino-Napoli, le pagelle di CM: Osimhen è troppo per Schuurs, Kvara e Kim sono perfetti
Torino
Milinkovic-Savic 5,5: prende quattro gol ma su tre di queste non ha particolari colpe, poteva fare forse qualcosa in più sulla terza rete, quando si fa scavalcare dal cross di Olivera.
Gravillon 6: viene confermato al posto di Djidji in difesa ed è uno dei pochi a salvarsi nel Torino. Non si fa condizionare dal cartellino giallo ricevuto nel primo tempo e gioca una buona partita, recuperando diversi palloni.
(Dal 9’ s.t. Djidji 6: entra sul parziale di 3-0, quando la partita è di fatto già finita)
Schuurs 5: prova a limitare come può Osimhen ma il centravanti nigeriano è devastante e immarcabile. In occasione del primo gol del Napoli viene sovrastato di testa proprio dal numero 9 avversario.
Rodriguez 6: inizia la partita con un’ottima chiusura su Lozano, anche se rimanda solo di qualche secondo il gol del Napoli che arriva nell’angolo successivo. Finisce la partita da esterno di centrocampo.
Singo 5: inizia la partita battendo male una rimessa laterale e regalando al Napoli la prima occasione da rete. Dopo una serie di prestazioni positivo, quest’oggi ha fatto un passo indietro anche il terzino ivoriano.
(Dal 30’ s.t. Aina: sv)
Linetty 4,5: Juric lo preferisce a Ilic nella formazione titolare. Una scelta che però non paga. E’ il centrocampista polacco a causare il rigore su Kvaratskhelia che consente al Napoli di andare sul 2-0 proprio nel miglior momento del Torino.
(Dal 9’ s.t. Ilic 6: si propone spesso per ricevere la palla ma al momento del suo ingresso in campo la partita era di fatto conclusa)
Ricci 5: ci prova con un paio di conclusioni dalla distanza ma in mezzo al campo soffre la dinamicità e la tecnica dei centrocampisti avversari. Non è stata la giornata migliore per tornare titolare nella mediana del Torino.
Vojvoda 5: torna titolare sulla fascia sinistra ma non convince affatto. Sul terzo gol del Napoli lascia Osimhen tutto solo sul secondo palo permettendogli di colpire di testa indisturbato il pallone che chiude la partita. Poco dopo Juric lo sostituisce.
(Dal 9’ s.t. Buongiorno 6: la sua esclusione dalla formazione titolare ha sorpreso, quando è entrato ha fatto il suo dovere)
Vlasic 5,5: torna dopo essere stato costretto a saltare le scorse quattro partite a causa di un problema muscolare. In tutte le azioni più pericolose del Torino c’è il suo zampino ma a volte gli manca la necessaria cattiveria nell’area di rigore avversaria.
(Dal 40’ s.t. Seck: sv)
Radonjic 5: non ripete la buona prestazione di Lecce. Anzi, si vede poco e non riesce a far valere le sue qualità tecniche, anche perché Di Lorenzo è bravo a limitarlo al massimo nelle occasioni in cui è in possesso del pallone.
Sanabria 5: ha una grandissima occasione sull’1-0 per il Napoli per portare il risultato in parità ma, da pochi passi dalla linea di porta avversaria, devia il pallone sul palo e non riesce a battere Meret. Poi combina poco altro.
All. Juric 5: decide, a sorpresa, di escludere dalla formazione titolare sia Buongiorno che Ilic. Le sue scelte non pagano ma la sconfitta non è figlia solamente di queste decisioni: il suo Torino viene surclassato dagli avversari.
Napoli
Meret 6: si oppone bene sulla conclusione di Vlasic in apertura di match e in qualche modo si salva anche su Ricci poco dopo. Nel secondo tempo non è invece mai chiamato all’intervento e può godersi lo spettacolo offerto dai propri compagni.
Di Lorenzo 6,5: argina al meglio Radonjic in fase difensiva e si propone spesso con qualità in avanti. L’azione del terzo gol partenopeo nasce proprio da una sua iniziativa personale nella metà campo avversaria.
Rrahmani 6,5: dalle sue parti non si passa e in coppia con Kim forma un vero e proprio muro davanti alla propria area di rigore.
(Dal 27’ s.t. Ostigard 6: prosegue sulla stessa scia del compagno che sostituisce)
Kim 7: praticamente perfetto in fase difensiva, non sbaglia un solo intervento e si guadagna più volte gli applausi dei tanti tifosi azzurri presenti al Grande Torino. Quando può si fa vedere anche in avanti ed è dai suoi piedi che parte l’azione che porta al rigore di Kvaratskhelia.
Olivera 6,5: viene preferito a Mario Rui e dimostra che Spalletti ha fatto bene a concedergli fiducia. Suo anche il perfetto cross per il colpo di testa vincente di Osimhen che porta il Napoli sul 3-0.
Anguissa 7: corre per due il numero 99 del Napoli che fa sempre la cosa giusta. Vince tutti i duelli in mezzo al campo facendo valere anche la sua fisicità.
Lobotka 6,5: è ovunque in mezzo al campo, ringhia sugli avversari, recupera palloni su palloni e gioca molto bene quelli che passano dai suoi piedi. Si conferma un giocare imprescindibile per questo Napoli.
(Dal 39’ s.t. Gaetano: sv)
Zielinski 6,5: pennella il perfetto calcio d’angolo per l’1-0 di Osimhen in avvio di partita. Finché resta in campo il polacco offre una prestazione positiva.
(Dal 20’ s.t Ndombele 7: entra a segna facendosi trovare al posto giusto al momento giusto per chiudere definitivamente i giochi).
Lozano 6: dei tre attaccanti schierati dal Napoli è l’unico che non riesce a incidere sul risultato finale ma la sua prestazione è comunque positiva. E’ una costante spina nel fianco nella difesa granata.
(Dal 20’ s.t. Elmas 6: buon impatto nella partita)
Osimhen 7,5: straripante, incontenibile, implacabile. Non ci sono aggettivi per descriverlo. C’è molto di Osimhen dietro a questa vittoria del Napoli: segna due gol, entrambi di testa, e gioca una partita davvero ottima.
(Dal 27’ s.t. Simeone 6: mette in campo voglia e determinazione)
Kvaratskhelia 7,5: si procura il rigore che poi trasforma del 2-0, libera con un colpo di tacco Olivera che può andare al cross per Osimhnen in occasione del 3-0, fornisce a Ndombele l’assist per il definivo 4-0. Insomma, c’è tanto di suo dietro a questa vittoria del Napoli.
All. Spalletti 7: il suo Napoli gioca una partita perfetta in fase offensiva. Concede qualcosa al Torino solamente nella parte centrale del primo tempo ma il risultato non è mai stato in discussione.