Getty Images
Torino, le pagelle di CM: Niang non basta, difesa in difficoltà
Sirigu 6: nella prima frazione non deve compiere alcuna parata ma non può nulla sul tap-in di Valoti. Nella ripresa se la cava due volte su Petkovic, ma ancora una volta a bucarlo è il n°27 gialloblù.
De Silvestri 5: si preoccupa più della fase difensiva che di quella di spinta dove si vede molto poco. Qualche colpa sul secondo gol, dove è in ritardo sulla chiusura.
Nkoulou 5,5: se la cava bene su Petkovic, mentre soffre molto di più la velocità di Kean che gli scappa spesso via. Poco lucido e talvolta in affanno.
Burdisso 5: prestazione opaca. Sbaglia molto lasciando troppo campo a Kean e Petkovic che lo puntano con grande facilità.
Ansaldi 6,5: bravo a contenere le sortite di Romulo sulla sua fascia, se la cava bene anche su Matos. Oggi il migliore della retroguardia granata.
Acquah 6: dinamico e molto mobile. Perde qualche pallone di troppo ma in generale gioca una buona gara.
(dal 70' Ljajic 6: entra per dare vitalità all'attacco di Mazzarri. Qualche buona giocata, ma spesso va a corrente alternata).
Rincon 5,5: ordinato, non forza mai la giocata cercando la soluzione più semplice. Pecca in personalità limitandosi al compitino.
Obi 5,5: tanta corsa ma pure numerosi errori tecnici. A volte la voglia di strafare lo porta a commettere grosse ingenuità.
(dal 77' Baselli sv: entra con i suoi sotto senza riuscire ad invertire la rotta della gara).
Falque 5,5: nella prima frazione agisce troppo lontano dalla porta. Meglio nella ripresa dove crea qualche pericolo al Verona andando via a Fares più volte. Poco lucido nell'ultimo passaggio e sulle palle inattive.
(dall' 83' Berenguer sv: troppo poco tempo per incidere).
Belotti 5,5: si trova troppo spesso a lottare da solo contro l'intera difesa gialloblù. Va su tutti i palloni ma non trova mai l'occasione buona per far male.
Niang 6: non pervenuto nel primo tempo. Comincia il secondo segnando il gol del pari ma torna a spegnersi subito dopo. Oggetto misterioso.
All. Mazzarri 5: poca aggressività nel primo tempo. Meglio nella ripresa, ma quando sembrava che la gara potesse essere ribaltata è arrivata la doccia gelata con Valoti.