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Frosinone-Torino, le pagelle di CM: Milinkovic-Savic risponde presente, qualità Gelli
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Frosinone
Turati 6: coinvolto pochissimo, si fa trovare pronto sul sinistro di Zapata a metà ripresa. Partecipa molto alla costruzione dal basso del Leone, diventando di fatto il primo regista.
Monterisi 6,5: ovunque DiFra decida di schierarlo, lui la prestazione la fornisce sempre. Ormai non è più una sorpresa.
Okoli 6,5: sostanza e solidità nel garantire protezione alla difesa, non sbaglia praticamente nulla.
Romagnoli 6,5: sicuro e bravo nel leggere in anticipo i movimenti dei rivali d’attacco. Anche lui, come Okoli, non concede spazio a sbavature.
Garritano 6: prova di corsa e sacrificio nelle vesti di esterno di centrocampo.
(dal 15’ s.t. Lirola 6: spinge con intraprendenza, rivelandosi efficace anche nella fase di non possesso).
Gelli 6,5: gioca a tutto campo garantendo come al solito qualità nel palleggio lì tra le linee. Recupero fondamentale per il prosieguo di stagione del Frosinone
(dal 26’ s.t. Lulic 6: si rivede anche in campionato dopo la “prima” in Coppa Italia dopo l’infortunio. Ingresso positivo).
Brescianini 6: gara di lotta e intensità, partecipa bene alla risalita del campo palla a terra della squadra.
Oyono 6: in apertura rimedia subito un giallo in maniera ingenua, poi contiene bene Bellanova palesando progressi costanti a livello difensivo.
Soulé 6,5: tocca un’infinità di palloni, danza sulla trequarti provando a sprigionare il proprio talento per scardinare il muro granata
Ibrahimovic 5,5: non vive una giornata idilliaca. Cerca di creare superiorità numerica col dribbling ma non riesce ad incidere come dovrebbe.
(dal 26’ s.t. Caso 6: corsa e iniziativa non gli mancano, non sfrutta qualche interessante contropiede).
Kaio Jorge 6,5: la prima da titolare è dominata dalla positività. Fa tanto movimento, lega il gioco e sfiora il gol in due occasioni.
(dal 36’ s.t. Cheddira s.v.)
All. Di Francesco: il suo Frosinone si conferma squadra versatile sul piano tattico. La scelta di schierare i giallazzurri col 3-4-2-1 per fronteggiare il Toro si rivela corretta, manca solo la rete per coronare una bella prestazione contro un’avversaria difficile.
Torino
Milinkovic-Savic 6,5: risponde presente su Kaio Jorge nel primo tempo e all’alba della ripresa, respingendo la conclusione a botta sicura del brasiliano.
Tameze 6: da braccetto ormai si trova a proprio agio e lo dimostra anche in terra ciociara.
Buongiorno 6,5: gigante della retroguardia, sciorina la solita prestazione positiva contenendo bene Kaio Jorge.
Rodriguez 6: altra buona partita del difensore svizzero, attento e preciso nelle chiusure.
(dal 36’ s.t. Zima s.v.)
Bellanova 5,5: non spinge come di consueto nei primi 45’, mostra più intraprendenza nel corso della ripresa.
Vlasic 6: supporta l’attacco con continue incursioni, gli manca il guizzo decisivo.
(dal 26’ s.t. Seck 6: punta un paio di volte l’uomo, provando a creare i presupposti per la superiorità numerica).
Ricci 6: gara di ordine in mediana, garantisce equilibrio e precisione.
(dal 19’ s.t. Djidji 6: si posiziona con attenzione sul centrodestra difensivo, consentendo a Tameze di spostarsi a centrocampo).
Ilic 6,5: centra un palo clamoroso a fine primo tempo. Bravo anche nella fase di non possesso, fornisce una prova di qualità ma anche di quantità.
Vojvoda 5,5: tenta pochi duelli sulla corsia di competenza, rendendo così vita facile all’accoppiata Garritano-Monterisi.
(dal 26’ s.t. Lazaro 6: si vede soprattutto nel finale con una bella iniziativa sulla sinistra che il Toro avrebbe poi potuto sfruttare diversamente).
Sanabria 5,5: partecipa alla manovra, provando a lavorare più volte il pallone. Deve fare i conti, però, con la giornata super della difesa avversaria.
(dal 26’ s.t. Karamoh 6: impatta bene sull’incontro con qualità e voglia di determinare).
Zapata 6,5: sfiora la rete in apertura, idem ad inizio secondo tempo. Battaglia su tutto il fronte offensivo con enorme spirito di sacrificio.
All. Juric 6: il Torino gioca la sua partita, senza riuscire ad incidere negli ultimi metri. I cambi effettuati qualcosa producono in attacco, alla fine però arriva soltanto un pareggio.