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    Torino: la strada giusta per un mercato vincente

    Torino: la strada giusta per un mercato vincente

    • Andrea Scappazzoni

    L’abbiamo detto più volte ormai: questo Toro è sulla buona strada. Mai come in questa estate la dirigenza ha lavorato con i tempi giusti, dopo qualche settimana di apparente immobilismo. Il ds Petrachi e il presidente Cairo si sono mossi con intelligenza, anche se tutto può essere discutibile e migliorabile: al Toro manca davvero poco per essere completo, anche se quel ‘poco’ potrebbe costare caro al patron granata, perché si tratta di attaccanti. Più che dei terzini, che il Torino deve prendere per completarsi, a Ventura ad oggi mancano due punte di qualità. La partenza, possibile, di Meggiorini e la squalifica fino a metà ottobre di Barreto sono fatti che comportano conseguenze: il Torino deve rinforzarsi in attacco. Maxi Lopez è vicino e Jonathas può essere granata con uno schiocco di dita. Perfetto, ma attenzione: anche l’anno scorso l’attaccante argentino era stato ad un passo dal Torino, salvo poi passare alla Sampdoria perché Cairo si tirò indietro. Se stavolta l’editore alessandrino andrà fino in fondo con il Catania, allora Maxi Lopez sarà un giocatore del Torino a breve. E Ventura potrebbe dirsi soddisfatto, anche se là davanti resterebbe ancora da fare qualcosa di meglio, ovvero completare il reparto: è in arrivo Immobile e come detto, può arrivare Jonathas in un attimo. Con Cerci chiamato a giocare nella coppia offensiva del 3-5-2, si può dire che l’attacco sia quasi al completo. A quel punto resterebbe da definire ancora il futuro di Gazzi e di Vives: il primo è squalificato fino a metà ottobre, il secondo ha offerte dalla B. Se andranno via, verranno rimpiazzati, altrimenti Petrachi potrà concentrarsi esclusivamente sulla ricerca di un portiere che possa sostituire degnamente il probabile squalificato Gillet.

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