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Torino, la proposta di Mazzarri: 'Mi piacerebbe che venisse introdotta la quarta sostituzione'
“Tutti i giorni cercherò di inculcare ai nostri giocatori una mentalità precisa: quella di pensare a una partita alla volta e di pensare di poter vincere sempre, partita dopo partita. Il Benevento è una squadra da non sottovalutare, dobbiamo cercare di fare nostra la partita. Con il Bologna è andato tutto bene, sarebbe buono tentare di giocare in quel modo il più possibile. Con il Sassuolo abbiamo gestito male dei momenti della gara. Vedo parecchia frenesia a volte, voglia di strafare, cerchiamo di andare sempre al massimo ma nei novanta minuti bisogna interpretare meglio certe situazioni. Ho parlato con i giocatori, vediamo se domani riusciremo a fare quello che ci siamo detti”.
Mazzarri ha poi parlato della situazione infortunati. “Belotti è carico, oggi nella partitella voglio vederlo. Alla fine della partitella vedremo come sta e capiremo se potrà essere convocato. Se verrà in panchina vuol dire che ha 10-20 minuti sulle gambe. Il Gallo è un giocatore top, lo ha dimostrato, ma finché non è a disposizione ho il dover di provare a vincere con gli altri giocatori. Lyanco ne ha ancora per una ventina di giorni, Edera non è ancora a disposizione. Ansaldi non ha ancora i novanta minuti nelle gambe, così come Barreca che è un giocatore che deve migliorare ma mi piace molto”.
Poi sulla formazione: “Ansaldi sta ritrovando la forma ma non ha ancora i novanta minuti nelle gambe. Avendo solo tre cambi non si può rischiare di avere due o tre giocatori in campo che non sono al meglio. Mi piacerebbe che si potessero fare quattro sostituzioni, con il calcio moderno potrebbe essere un cambiamento da fare”.
Mazzarri ha anche parlato del mercato: “Il mercato di gennaio è sempre un mercato particolare, non mi aspetto una rivoluzione anche perché la rosa è attrezzatissima. Qua ci sono anche giocatori importanti, dei capitali, non è che si possono mettere sempre in tribuna perché ne sono arrivati di nuovi. Questo mercato io come allenatore non lo sopporto, non voglio che i miei giocatori siano distratti. Da qui a fine anno conoscerò meglio i giocatori e potrò dare valutazioni per il mercato”.
“Io cercherò di mettere in campo di volta in volta la miglior formazione, ma da qui a giugno cercherò di capire meglio un po’ tutto per poter dare indicazioni di mercato e fare una squadra il prossimo anno più consona alla mia squadra. I tanti attaccanti? Alla Reggina giocavo con il 3-4-3, con Foggia, Bianchi e Amoruso davanti”
Infine, sulla Primavera. “Appena avrò la possibilità andrò a vedere le partite della Primavera. Io credo molto nelle potenzialità dei settori giovanili. Ora sono appena arrivato e non ho ancora avuto modo di veder giocare la Primavera ma voglio parlare al più presto con l’allenatore e vederli”.