Omar El Kaddouri - secondo l'edizione odierna di Tuttosport - pare aver sopravanzato lo svedese Alexander Farnerud nel delicato ruolo di centrocampista 'mancino', convincendo Giampiero Ventura a dargli piena fiducia. Fiducia che il marocchio ha meritato a Bergamo, nonostante la sconfitta subita dal Torino, e soprattutto sabato sera contro il Milan. L’ex giocatore del Napoli ha disputato una partita pressoché perfetta contro i rossoneri, garantendo qualità e sostanza al reparto di mezzo granata. Reduce dall’esperienza opaca di Napoli, El Kaddouri è approdato al Torino con dentro di sé una voglia irrefrenabile di rivincita. Testa bassa, impegno massimo nel lavoro quotidiano, studio approfondito dei meccanismi di gioco del collettivo granata: ecco il menù quotidiano del giocatore nei ritiri di Bormio e Mondovì. L’obiettivo suo è rinascere dopo le sofferenze napoletane costituite da lunghe, estenuanti panchine e da rari momenti da protagonista. Ritagliarsi un ruolo importante nel nuovo Torino e tornare importante, come ai tempi del Brescia. E finora, per lui, tutto sta procedendo per il meglio. La crescita di El Kaddouri ha finito per mettere un po’ in ombra Alexander Farnerud. Svedesone di potenza e sostanza, in possesso di un’ottima 'castagna' dalla distanza ma meno tecnico del marocchino. Farnerud partì titolare all’esordio granata in campionato contro il Sassuolo, poi però è stato scalzato dal marocchino. Nel suo caso però si tratta solo di aspettare. Già, perché con l’arrivo dell’inverno e dei campi pesanti, ci sarà bisogno della sua forza fisica e dei suoi 'cingoli' per irrobustire il centrocampo. Ci sarà tempo, insomma...