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    Torino, la cessione di Ilic allo Zenit è in stand-by: c'è l'ostacolo delle sanzioni alla Russia

    Torino, la cessione di Ilic allo Zenit è in stand-by: c'è l'ostacolo delle sanzioni alla Russia

    • Redazione CM
    Sembrava tutto fatto per il trasferimento del centrocampista del Torino Ivan Ilic allo Zenit e, invece, è emersa una problematica di non poco conto. I Granata avrebbero dovuto incassare 23 milioni di euro dal club con sede a San Pietroburgo, ma al momento tutto è in stand-by a causa delle sanzioni imposte alla Russia.

    COS'E' SUCCESSO - Ilic, a sorpresa, si è ritrovato ad allenarsi ancora con la squadra allenata da Paolo Vanoli nel ritiro a Pinzolo. Il motivo? Il passaggio in Russia è bloccato. Lo Zenit è, infatti, sotto il controllo di Gazprom, azienda russa leader nel settore dell'estrazione di gas naturale e secondo quanto riportato da La Repubblica, il Cremlino ha frenato la trattativa in quanto, a guerra in corso, certe cifre rischiano di attirare troppa attenzione.

    LA SITUAZIONE - La problematica è, quindi, di natura economica. In Europa, le squadre della Russia non possono partecipare ai tornei internazionali, ma sono autorizzate a mettere a punto operazioni di mercato - proprio come quella che avrebbe dovuto portare Ilic allo Zenit - sulle quali vigila la FIFA, che ne verifica la trasparenza attraverso la banca dati digitale interna Clearing House. La trattativa è comunque stata momentaneamente interrotta. Il Torino, però, l’estate scorsa aveva preso il difensore georgiano-russo Sazonov dalla Dinamo Mosca per 2,7 milioni. Adesso, il club di Urbano Cairo dovrà cercare di capire se si potrà sbloccare la trattativa Ilic-Zenit.

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