Torino, la burocrazia non bloccherà Sanchez Miño
Nessun problema nel tesseramento per il Torino di Juan Sánchez Miño. O meglio, qualche ostacolo magari sì, ma nulla di irrisolvibile. L'ottenimento della cittadinanza spagnola per il 24enne centrocampista prelevato dal Boca Juniors va per le lunghe, e questo rischierebbe di creare ulteriori problemi a un club che già sta penando per liberare un posto da extracomunitario a favore di Bruno Peres; ma c'è un'altra strada che si può percorrere.
La soluzione si chiama Soveria Mannelli. Non è il nome di una signora, magari della moglie del giocatore, ma un toponimo: un piccolo comune calabrese (provincia di Catanzaro), dal quale partirono gli avi di Sánchez Miño alla volta dell'Argentina. Per cui, il passaporto del Pickle potrebbe essere quello italiano, anzichè quello spagnolo; le cose vanno maggiormente per le lunghe per quanto concerne la medesima pratica nei confronti di Marcelo Larrondo, che però attende la cittadinanza per matrimonio, non per origine famigliare. Discorso del tutto diverso, per la burocrazia.