Si scalda. Uh come si sta scaldando la piazza granata! Sarà il rigurgito delle emozioni fortissime vissute nell'ultima partita casalinga con il Napoli, persa, sì, ma dopo aver lottato da leoni. Sarà il fatto che la salvezza è finalmente a portata di match-ball. Sarà che l'odore del derby è tornato a dilatare le narici del Toro. Sarà quel che sarà, sta di fatto che a ieri erano stati addirittura oltre seimila i biglietti venduti per cui se il trend proseguirà su questi livelli c’è da aspettarsi uno stadio Olimpico in versione adeguata a livello di presenze. Come per la scorsa sfida con il Napoli è possibile che venga superata quota ventimila spettatori sugli spalti. Di fatto, tra l'altro, questa è l'ultima occasione per comprare una sola singola partita visto che le prossime ultime tre sfide, con Juve, Genoa e Catania, vedranno il miniabbonamento in vendita che permetterà di assistere al trittico (vedere in curva le tre gare costerà 75 euro). 

MOMENTO VERITA' - Del resto il momento della verità per questa stagione è dietro le porte e proprio dietro la porta potrebbe venire fuori la differenza e quindi la spinta giusta per spingere il Torino verso la salvezza. Dietro una porta c'è la curva Maratona già quasi esaurita ma anche stavolta l'altra curva viaggia verso numeri molto interessanti. Due muri granata sullo sfondo di Stekelenburg chiamato a migliorare il rendimento di una difesa che oggettivamente fa acqua se è vero che ha incassato 52 gol con il solo Pescara (63) ad aver fatto peggio in queste prime 31 giornate di campionato giocate. 

LE SCELTE - Intanto oggi il Torino torna ad allenarsi alla Sisport per preparare il match con la Roma con una seduta pomeridiana a porte chiuse. In questo allenamento Ventura farà capire alla squadra quelle che verosimilmente saranno le sue scelte per la formazione titolare. Scontate al momento solo le coppie del centrocampo, Vives-Gazzi, dei centrali difensivi Glik-Ogbonna e delle ali Cerci-Santana. In ballo ci sono invece tre terzini per due posti, Masiello, Darmian e D'Ambrosio e quattro attaccanti per altrettanti spazi, Bianchi, Jonathas, Meggiorini e Barreto. Di questi, di fatto, solo uno dovrebbe avere maggiori possibilità di giocare ed è Barreto. Per il suo compagno solito duello tra Bianchi e Meggiorini con il secondo leggermente in vantaggio anche se il gol segnato nel finale dal capitano potrebbe spingere il tecnico a concedere un'altra opportunità all’attaccante gasato dalla rete del pareggio siglata proprio all'ultimo secondo disponibile. Certo è che anche stavolta Bianchi vivrà una grande accoglienza al suo ingresso in campo a prescindere dal fatto che si dovrà accomodare in panchina oppure no. La Maratona lo ringrazierà a suon di cori per la prodezza di Bologna per poi provare a segnare... insieme al Toro.

(Tuttosport - Edizione Locale)