Vlahovic scaccia gli incubi della Juve: 1-0 nel derby contro il Toro. Allegri torna a respirare, crisi Juric
Il derby della crisi, dove chi vince può respirare e chi perde è spacciato. La spunta la Juventus di Massimiliano Allegri, reduce dal ko in Israele contro il Maccabi Haifa che quasi certamente costerà l'eliminazione ai gironi della Champions e con solo due vittorie nelle ultime sei, che l'hanno portata a -7 dal primo posto e a -4 dalla qualificazione alla prossima Champions League, con una partita in più: alle 18 allo Stadio Grande Torino è il solito Dusan Vlahovic a decidere la sfida ai granata di Ivan Juric, che vivono un periodo buio con quattro ko e un pari nelle ultime cinque. I bianconeri, reduci da due giorni di ritiro dopo la trasferta europea, trovano i tre punti, per non vedere ancor più in pericolo la posizione dell'allenatore, nonostante la conferma di Agnelli, e per cercare di dare un senso alla propria stagione. Dal canto suo invece il Toro non batte la Juve in un derby dal 2015, quando in panchina c'era Ventura. La Juventus ha perso soltanto una delle ultime 33 sfide di Serie A contro il Torino (24V, 8N).
Allegri tiene fuori Bonucci, dal 1' McKennie e Kean. Juric schiera Vlasic punta, c'è Radonjic. Nel primo tempo occasioni per Lukic, Vlahovic e Cuadrado. Nel secondo subito miracolo di Milinkovic-Savic su Locatelli, poi si fa male Bremer, fischiato e sostituito da Bonucci. Szczesny salva proprio su Vlasic e lazaro, Kean si divora il vantaggio come Miranchuk. Entra Milik e arriva un altro miracolo di Milinkovic-Savic su Vlahovic, ma sul corner conseguente il serbo segna di rapina su assist di Danilo il suo sesto gol in Serie A, quanto mai decisivo.