AFP via Getty Images
Torino-Juventus, le pagelle di CM: Vlahovic, errore clamoroso, Chiesa a corrente alternata. Lazaro fallisce il ko
- 88
TORINO
Milinkovic-Savic 6,5: bravo nel primo tempo a opporsi alla conclusione ravvicinata di Vlahovic riascendo a mettere il pallone in calcio d’angolo. Poi la Juventus non si avvicina più dalla sue parti e lui deve gestire solo l’ordinaria amministrazione.
Tameze 5,5: vive una giornata abbastanza complicata. Ha il compito di marcare Chiesa, lo segue a tutto campo ma non riesce ad arginarlo e il numero 7 della Juventus riesce a sfuggirgli in più di un’occasione.
Buongiorno 6: riesce a mettere la pezza in un paio di occasioni riuscendo a intercettare alcuni palloni nei pressi della propria area di rigore. Con il passare dei minuti riesce a prendere le misure a Vlahovic.
Rodriguez 6,5: buona la prestazione del capitano granata che difende bene la propria zona di campo. Non si fa mai superare dagli avversari e non è mai messo in difficoltà dagli attaccanti avversari.
Bellanova 6: nel primo tempo si vede poco, meglio nella ripresa dove riesce a innescare maggiormente la propria velocità e arrivare anche sul fondo con maggiore frequenza. È costretto a lasciare il campo per un problema fisico.
(Dal 41’ s.t. Masina: sv)
Ricci 7: è uno dei più vivaci nel Torino. Riesce a recuperare diversi palloni e a far ripartire la propria squadra. Prova anche a inserirsi in avanti ogni volta che ne ha la possibilità. Peccato per l’ammonizione che riceve a fine primo tempo che lo costringerà a saltare la prossima partita.
Linetty 6,5: solita partita di sostanza per il centrocampista polacco che si fa vedere sopratutto in fase di interdizione più che in quella di costruzione. Prestazione sufficiente per lui.
Vojvoda 6: viene preferito a Lazaro sulla fascia sinistra, il kosorva ripaga Juric per la fiducia con una buona prestazione. Riesce ad arrivare in più di un’occasione sul fondo e a mettere alcuni buoni cross nell’area di rigore avversaria.
(Dal 32’ s.t. Lazaro: 5 nel finale ha sulla testa il pallone del possibile 1-0 ma spreca l’occasione non centrando lo specchio della porta)
Vlasic 5: è il giocatore di maggiore qualità del Torino ma non riesce mai ad accendersi e a far valere le proprie qualità tecniche. Viene ben ingabbiato dai difensori avversari.
Sanabria 5,5: si vede solo in un’occasione, nel secondo tempo, quando anticipa di testa Gatti e costringe Szczesny alla parata. Troppo poco però per meritare la sufficienza in pagella. Nel finale lascia il posto a Okereke.
(Dal 32’ s.t. Okereke: sv)
Zapata 5,5: palloni nell’area di rigore avversaria non ne riceve praticamente mai, gli unici che tocca sono lontani dell’area di rigore avversaria. Partita complicata per il numero 91 granata che viene ben controllato da Bremer.
All. Juric 6: alla vigilia aveva definito una macchia il fatto di non essere riuscito a vincere il derby. Una macchia che oggi non è riuscito a cancellare: nel primo tempo il Torino è troppo timido, meglio nella ripresa dove non concede nulla alla Juventus e riesce ad arrivare un paio di volte alla conclusione.
JUVENTUS
SZCZESNY 6.5 - Ben disteso su Sanabria. Sicuro su Vojvoda. Tutto il resto è un'uscita alta, che pure quello ha la sua importanza.
GATTI 6.5 - Meno attaccante, più esterno. Ma a tutta fascia. La Juve attua un 4-4-2 pulito in fase offensiva, e Gatti fa il terzino. Bene. Così bene che una delle occasioni nasce da una sua sgroppata. Chi l'avrebbe detto. (32' st ALEX SANDRO 6: Meno due dal record di presente)
BREMER 6.5 - Match nel match con Zapata: sono i suoi preferiti. E stavolta i fischi sono meno assordanti.
DANILO 6 - Mezzo voto in meno rispetto ai compagni di reparto. Il motivo? Impreciso. Quante volte avrebbe potuto e dovuto fare meglio...
CAMBIASO 6 - Cercasi ultimo passaggio: arriva sul fondo, ma mai al dunque (dal 47' st ALCARAZ s.v.: primo derby. La vera domanda è se sarà pure l'ultimo..
MCKENNIE 6 - Tocchi e tocchettini, una bella azione e pure un disastro di giocata quando la Juve poteva andare in porta. Alti e bassi.
LOCATELLI 5.5 - Alza il tono della giocata una sola volta, e non è un caso che la Juve trovi una bella occasione (di sponda) con Chiesa.
RABIOT 6 - Parte con una grande giocata, continua con un po' di incertezze. Spesso è largo, a coprire Kostic prima e Iling poi.
KOSTIC 6 - Bellanova va una sola volta sul fondo: vuol dire che il suo l'ha fatto. Davanti? Cose buone, meno buone, però presenza fissa (dal 18' st ILING 5: spingere? No, non è questo il caso. Su Lazaro rischia il disastro)
CHIESA 6.5 - Si accende lui, si accende la Juventus. Una vita da interruttore, ma è una corrente alternata (dal 18' st YILDIZ 6: dopo le parole di Del Piero, ecco il tiraggiro. Finisce tra le mani di Milinkovic)
VLAHOVIC 5 - La dura legge del gol, soprattutto quando non arriva. Vlahovic fallisce un'occasione clamorosa, quasi due. Quel palo gli cambia mentalmente e drasticamente la partita (32' st KEAN 5.5: ha vissuto derby decisamente più vibranti. Vedi quello d'andata)
ALLEGRI 6 - Una partita dai due volti, che mantiene il problema della ripresa. Su questa Juve si è detto e scritto di tutto, ma nessun mistero è stato realmente svelato. Per dirne uno: perché finisce sempre per accontentarsi?