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Torino, Juric: 'Negli ultimi anni risultati in linea con la qualità. La squadra non era da Champions...'
Juric ha poi parlato delle scelte di formazione in attacco: "In attacco abbiamo diversi opzioni, ci sono quattro giocatori in questo momento che possono giocare nella trequarti perché ora Verdi è fuori. Decido domani chi far giocare, comunque uno tra Pjaca e Brekalo, poi uno tra Linetty e Praet. Ma durante la gara possono giocare anche tutti e quattro. Le coppie che ho detto dei trequartisti non sono fisse, solo Pjaca magari preferisce giocare più a sinistra, gli altri possono giocare sia a destra che a sinistra. Per fare il trequartista devi stare bene, avere la gamba forte. Io ho la fortuna di avere giocatori di qualità e di talento. Praet è arrivato l'ultimo giorno ma si vede che la testa giusta, Brekalo ha qualità e anche gli altri".
Juric è poi tornato sui problemi mostrati dal Torino negli scorsi campionati: "Siamo all'inizio della stagione, siamo ancora in fase di scoperta di quello che siamo e quello che potremmo essere. Sono arrivati giocatori nuovi a fine mercato che anche io sto ancora scoprendo. I problemi del Torino degli scorsi anni? Non penso fossero psicologici, ma che ci fossero problemi di qualità. Negli scorsi anni il Toro non aveva la qualità per andare in Champions, i risultati erano più o meno in linea con la qualità della squadra. Domani cerco conferme perché noi siamo ancora all'inizio".
Sul gruppo: "Io sono molto sereno, ho un gruppo che dall'inizio mi ha dato grande disponibilità. Mi avevano raccontato di un gruppo non dei migliori, invece ho trovato tutto il contrario e questo mi da soddisfazioni".
Sulla difesa: "Izzo ha preso una botta al polpaccio una settimana fa e non è ancora riuscito a smaltirla. Come difensori abbiamo Buongiorno o Rodriguez che giocano a sinistra e hanno caratteristiche simile, vediamo domani chi giocherà. Zima è un ragazzo giovane, un 2000, ma quando prendi un giocatore lo metti. Quello che mi ha colpito di lui è che è molto sveglio, dal punto di vista umano e tattico, ha cercato subito di inserirsi e questo mi ha spinto ha lanciato subito. Anche domani potrebbe giocare titolare. Deve migliorare sotto alcuni aspetti ma è un ragazzo che mi piace".
Infine, Juric ha parlato della città di Torino: "Torino è una città stupenda. Gli ultimi due anni ho vissuto a Verona che è un piccolo bijou, ma Torino mi ha stupito. Ci sono tanti quartieri che mi piacciono, come San Salvario che è più simile alle mie caratteristiche. Sono contento anche per mia figlia che è iscritta al liceo classico e qua a Torino penso che potrà crescere bene, con una mentalità aperta"