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    Torino, Juric: 'Inzaghi top allenatore. Futuro? La società dia un segnale sul mercato. Con l'Inter Praet è out'

    Torino, Juric: 'Inzaghi top allenatore. Futuro? La società dia un segnale sul mercato. Con l'Inter Praet è out'

    • Andrea Piva
    E' la vigilia di Inter-Torino e l'allenatore granata, Ivan Juric, ha presentato così la partita in conferenza stampa: "L'Inter quest'anno mi sembra giochi meglio, Inzaghi ha dato maggiore imprevedibilità e per questo sono più difficili da affrontare rispetto all'anno scorso, i giocatori hanno più libertà di esprimersi, nelle ultime giornate mi hanno davvero sorpresa. Il loro modo di giocare è una bella novità per il nostro calcio, Inzaghi è un top allenatore". 

    SULLA PARTITA - "Le partite come quelle contro l'Inter possono dare tanto, quando giochi questo tipo di partita fare risultato sarebbe magnifico perché ti può dare slancio per il futuro. Mentalmente stiamo bene, vogliamo fare una grande partita, stupire e provare a vincere. Per la partita di domani magari dal punto di vista fisico qualcuno non ha ancora recuperato, ma spero che l'aspetto mentale possa dare uno slancio". 

    ALLENAMENTI APERTI - Juric ha parlato degli allenamenti al Filadelfia: "Aprire il Filadelfia non è mai stato un problema per me. Le vele servono per non far vedere agli altri allenatori cosa fai, come prepari certi cose. Io sento che c'è un grande sostegno allo stadio, anche se purtroppo non c'è molta gente".

    I MIGLIORAMENTI - L'allenatore Torino si è soffermato poi sul cambiamento che ha visto nella squadra da dopo la partita contro il Cagliari: "Il cambiamento che c'è stato dopo contro il Cagliari? Prima avevo percepito che la squadra a volte si accontentava troppo e questo non va bene. Anche quando ci sono i momenti duri devi avere fame, bisogna andare avanti e cercare di fare bene. Adesso mi sembra che questo cambiamento ci sia stato e abbiamo infatti fatto sei punti contro due squadre che erano davanti a noi in classifica. Bisogna però mantenere questa fiammella, non bisogna fermarsi e bisogna continuare ad avere fame. In questi sei mesi abbiamo cambiato tanto. Tatticamente abbiamo un baricentro più alto, anche mentalmente siamo migliorati".

    SUL FUTURO - "Ci sono ancora tante incognite, se dovessimo perdere qualche giocatore potremmo avere dei grossi problemi. Ora siamo in una fase di costruzione, io sono stracontento perché siamo andati anche oltre le previsioni. Ora bisogna vedere come la squadra crescerà, cosa farà la società. Però non sono in grado di dire se siamo da parte sinistra della classifica e dove arriveremo. Ci sono ragazzi interessanti, che magari non esprimono ancora a pieno la loro mentalità. Non abbiamo ancora cambiato del tutto la nostra mentalità". 

    Su Praet, Baselli e Zaza. "Praet certamente non ci sarà domani. Oggi farà un'ecografia. Zaza e Baselli? Se tutti stanno bene li convoco in base agli allenamenti, con loro ho fatto una scelta tecnica con il Verona".  Juric ha poi parlato dei miglioramenti dei singoli giocatori: "Sono tanti i giocatori che hanno fatto passi avanti, Milinkovic-Savic, Bremer, Vojvoda, Rodriguez, Buongiorno e altri anche. Tanti giocatori hanno fatto meglio di quello che si pensava. In attacco abbiamo avuto qualche problema perché Belotti non l'abbiamo mai avuto per gli infortuni, anche Praet e Pjaca hanno avuto problemi. Anche Brekalo ha avuto poi un calo dopo che era partito bene. Un po' per gli infortuni, un po' per i problemi del passato non abbiamo avuto la costanza che volevamo".  Infine su Vojvoda: "Vojvoda si è sempre allenato al massimo anche quando non giocava, ora sta raccogliendo i frutti del suo lavoro e sono stracontento. Molto probabilmente giocherà anche domani, a meno che non sia stanco". 

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