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Torino, Juric: 'Belotti si vede che è da tanto fuori. Ricci? A Empoli giocava un calcio diverso dal nostro'
"Il Venezia è una squadra piena di talenti, ha molta velocità in attacco ed è ben allenata. Le partite con le squadre che lottano per salvarsi sono sempre molto difficile. Per noi sarà però l'occasione per ripartire, abbiamo fatto bene nell'ultimo periodo, poi c'è stata una battuta d'arresto. Dobbiamo ora ripartire".
Il tecnico ha poi parlato di Belotti e di Milinkovic-Savic: "Belotti ha fatto qualche allenamento con noi, si vede che è da tanto fuori. Vorrei però avvicinarlo il più possibile alla squadra, vedremo dopo l'allenamento di oggi se sarà convocato. Milinkovic-Savic? Ha fatto finora un grandissimo campionato, migliore di quello che mi aspettavo. Gli errori fanno parte del gioco, ma lui è tranquillo e ora si va avanti".
Juric ha parlato dei tanti punti persi nei finali di partita: "Sono un po' rammaricato per i punti persi negli ultimi minuti, però sono soddisfatto per quanto fatto finora. Ora c'è da continuare a dare il massimo, senza ossessioni, poi si vedrà. Perché i tanti punti persi nel finale? E' difficile da spiegare perché la squadra ha preso gol di vari tipi, non perché ha smesso di giocare e si è messa a fare la barricate. Ci sono stati errori, disattenzioni. E' difficile spiegare perché abbiamo perso così tanti punti nel finale".
Su Ricci: "Ricci ha giocato un calcio completamente diverso a Empoli rispetto a quello che chiediamo noi, è normale che stia trovando qualche difficoltà. Ci vorrà un po' di tempo ma sicuramente migliorerà, ci vorrà un po' di tempo ma è un ragazzo intelligente. Se domani giocherà? Dobbiamo ancora decidere. Anche Linetty può giocare lì in mezzo".
"Aramu è un buonissimo giocatore, ha fatto il suo percorso lungo per arrivare in serie A. Spesso c'è fretta di dare giudizi sui giovani, adesso è arrivato in serie A e sta facendo bene. Noi adesso stiamo andando a prendere di giovani che magari non sono subìto pronti ma potranno fare bene. Penso che in questo momento sia giusto così".
Poi su Praet: "Praet? L'anno scorso parlavo con un amico per lui. Tatticamente deve migliorare, deve legare un po' di più i reparti, venire un po' più basso. Non è molto nelle sue caratteristiche quello di legare la squadra ma deve fare questo salto di qualità in più, lui invece vive più che altro sugli spunti ma per una squadra è fondamentale avere uno che ti lega un po' di più".
Sui tifosi allo stadio: "Se mi aspetto più tifosi allo stadio? Ci sono delle cose qua a Torino di cui non voglio parlare per non entrare troppo sui vari litigi. L'ambiente allo stadio è sempre stato positivo, i tifosi che venivano ci hanno sempre trascinato. Del resto non voglio parlare"
Infine, sugli esterni d'attacco: "Gli esterni d'attacco? Non abbiamo grande abbondanza, ne abbiamo quattro con Seck che adesso ha qualche problema ma è un giovane che deve ancora crescere. Abbiamo magari più alternative in mezzo al campo o come punta centrale".