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Torino, Juric: 'Apprezzo molto Pioli, Pobega è splendido'
Juric ha parlato degli assenti: “Manca Aina, non ci sarà Sanabria, che ha un problema al soleo, anche Ilkhan ha un affaticamento”,
Sulle scelte di formazione: “Nelle due partite dello scorso anno, nella prima ha fatto molto bene Djidji, nella seconda al ritorno abbiamo sofferto l’uno contro uno. Sarebbe meglio non farlo partire ma bisogna stare attenti a raddoppiare con i centrocampisti, col quinto. In questo momento Leao su tutti i campi fa la differenza a prescindere dagli avversari che trova. Vediamo, non mi sposta molto l’uno o l’altro. Noi siamo banali, sempre uguali. Dobbiamo fare la nostra partita e basta”.
Su Pellegri: “Pellegri ha vissuto una tristezza calcistica per anni, è giusto che abbia entusiasmo, deve averlo e cercare di sfruttare il momento positivo. Ha fatto due gol in pochi giorni, l’ultimo decisivo. Mi aspetto che migliori ancora e che cresca. Deve essere felice ed entusiasta”.
Juric ha parlato anche di Pioli: “Apprezzo molto Pioli, sono anche andato a seguirlo in passato per una settimana. Ha empatia con i giocatori, crea varie soluzioni, è diventato un grandissimo allenatore, varia molto e ha conoscenze, mi piace molto. Si vede come entra nella testa dei centrocampisti che diventano i terzi difensori”.
Sui trequartisti: “Vlasic gioca sempre perché è l’unico giocatore completo. Fa tutto e fa tutto bene, invece gli altri due: Miranchuk può dare qualità, per esempio quel passaggio di Udine, Radonjic dà più spunti e accelerazioni. Vlasic nella mia testa in questo momento non è mai in discussione. Se li prendiamo uno per uno magari Vlasic ha più capacità di tiro di Brekalo, Radonjic anche. Brekalo giocava meglio di loro come possesso palla, penso che manchi il centrocampista di inserimento, di Pobega. Vlasic non è un bomber, lui arriverà penso sopra Brekalo, è Miranchuk che deve fare più gol”.
Su Pobega: "Pobega? Sì al Milan gioca abbastanza anche se non è proprio un titolare, è un ragazzo splendido, ha le sue caratteristiche, tutto quello che non ha lo migliora. Queste sono le cose che piacciono a me, la sua crescita è stata quella, partendo dallo Spezia poi passando al Torino e ora al Milan. Sarà un piacere rivederlo”.
Infine sugli esterni: “Lazaro? Può ancora crescere in fase difensiva, Singo è un’opzione, deve ritrovare sicurezza, forma, il ragazzo si allena bene. Molto probabile che giochi Singo ma decido domani”.