Oramai, Urbano Cairo conosce bene Giampiero Ventura: sa che quando l'ostinato tecnico genovese ha un chiodo fisso in testa, questo da lì non si toglierà più. Non con le blandizie, non proponendo alternative; si dovrà cercare di raggiungere quel determinato obiettivo di mercato fino alla fine, a costo di sbatterci la testa e di rimanere a mani vuote. Il chiodo piantato più in profondità di qualunque altro porta il nome di Sebastian Giovinco: era il vecchio pallino del Toro, lo rimane e anzi lo diventa ogni giorno di più.

Sì, sempre di più a mano a mano che si evidenziano due situazioni: in casa granata, la difficoltà a creare gioco d'attacco; in quella bianconera, lo scarso utilizzo dello stesso piccolo fantasista. E' Quotidiano Piemontese, oggi, a riportare come l'idea sia sempre più forte. No, non è un affare facile: Giovinco guadagna oggi 2,3 milioni di euro, il tetto per Cairo è fissato a 800mila. Ma QP ricorda anche come il giocatore abbia una gran voglia di andare via e tornare a giocare, come accadde per Quagliarella che non esitò a decurtarsi l'ingaggio per il Torino. E sul cartellino, pochi problemi: a giugno, il trequartista di Beinasco va in scadenza.